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Trento, tentò di uccidere l'ex compagna con una lametta e dei cocci di vetro, condannato a 6 anni un 40enne
L'aggressione è avvenuto il 4 febbraio scorso a Madonna Bianca

TRENTO. E' stato condannato a sei anni l'uomo che il 4 febbraio scorso aveva aggredito l'ex compagna nella propria abitazione a Madonna Bianca. La donna era stata sfregiata al volto e ancora oggi porta i segni di quella terribile violenza.
L'aggressione, come già detto, era avvenuta la sera del 4 febbraio e la vittima è una donna di origine tunisina.
L'allarme era scattato poco dopo mezzanotte. L'uomo, un 41enne tunisino, era entrato in casa e aveva iniziato a colpirla con un oggetto contundente e dei cocci di bottiglia.
Dei colpi dai quali la donna avrebbe cercato di difendersi e solo grazie a questo non sono stati fatali.
Svegliata dal rumore la figlioletta era uscita dalla stanza e vedendo quello che stava accadendo aveva chiamato aiuto.
Un vicino diede immediatamente l'allarme. L'uomo riuscì a fuggire e le forze dell'ordine avviarono immediatamente le ricerche. Sentendosi in trappola il 41enne era tornato a nascondersi nella cantina della palazzina dove viveva la donna. Le forze dell'ordine, dopo una notte di ricerche sono riusciti ad individuarlo e fermarlo per tentato omicidio e lesioni gravissime.
L'uomo è stato ora condannato a 6 anni di carcere.