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Vandali mettono una panchina in mezzo alla strada, tragedia sfiorata a Cavalese
E' successo ieri sera. Un automobilista, Alessio Bolognani, si è accorto dell'ostacolo che avrebbe potuto provocare una vera e propria tragedia ed è riuscito a spostarlo. "Si trovava in un punto buio e le auto si sarebbero schiantate addosso oppure avrebbero potuto fare un frontale"

CAVALESE. Un atto vandalico che avrebbe potuto costare la vita a qualche persona. E' successo ieri sera in via Conti Firmiam a Cavalese, poco lontano dal parco della Pieve.
Sulla strada, in direzione Cavalese, in prossimità di una curva è stata messa orizzontalmente una panchina. In mezzo alla corsia, pericolosissima, visto il buio che c'era ma anche perché i veicoli, nel sopraggiunge, non sarebbero riusciti a vedere in tempo l'ostacolo.
Un atto davvero grave compiuto da qualche idiota che solo per l'intervento di una persona non si è trasformato in tragedia.
“E' successo attorno alle 22.30 – ci racconta Alessio Bolognani – ed io mi trovavo in macchina con un'amica e tornavamo da una pizza. Ad un certo punto, in prossimità di questa curva, vicino al Trunka Lunka, nell'altra corsia a salire ha visto questa panchina. Era stata messa al centro. Un vero e proprio tentato omicidio”.
Capendo la situazione pericolosa Alessio ha deciso di accostare con l'auto e di spostarla. “L'ho messa sul marciapiede – ci spiega – perché era davvero pericolosa. Si trovava in un punto proprio in curva e le macchine non l'avrebbero vista. Si sarebbero schiantati addosso oppure, ancora peggio, nello sterzare per evitarla avrebbero potuto fare un frontale”.
Spostata la panchina, con non poca fatica, Alessio ha deciso di controllare nelle zone limitrofe per vedere se trovava qualcuno che sarebbe potuto essere l'autore di questo gesto pericoloso.
“Con una torcia – ci spiega – sono salito nella zona del parco della Piave. Da diverso tempo questo parco, soprattutto nel fine settimana, è oggetto di molti vandalismi compiuti da gruppetti di ragazzi. Per questo non escluso che sia stato proprio uno di questi gruppetti a spostare la panchina in mezzo alla strada”.
Nel parco non è stato però trovato alcun ragazzo. “La persona che si trovava con me e che era rimasta in macchina, mentre io controllavo nel parco – continua Bolognani – mi ha però detto di aver visto tre ragazzi che si erano allontanati. Quello che è successo è grave, sarebbe potuto avvenire una tragedia. Se i vostri figli sono dei disadattati non devono pagare gli automobilisti con la vita".