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Stavano affrontando un sentiero stretto e molto esposto. Biker vola per 100 metri e si schianta sulle rocce. Perde la vita Paolo Lancini
L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio poco dopo le 14 a Punta Larici. Il corpo dell'uomo è stato recuperato dall'elicottero mentre la bici non è ancora stata trovata

RIVA DEL GARDA. E' precipitato per almeno un centinaio di metri, schiantandosi sulle rocce sottostanti sotto gli occhi dell'amico che lo ha visto volare nel voto. Il tutto su un sentiero che in alcuni punti presenta anche dei cordini per aiutare gli escursionisti a salire e a scendere in sicurezza visto che in più punti si apre, letteralmente, allo strapiombo con viste mozzafiato sul lago. Paolo Lancini, di Gardone Valtrompia, aveva compiuto 50 anni a febbraio e da qualche anno stava coltivando la passione per la mountain bike.
Ieri ha perso la vita mentre con un amico stavano affrontando in discesa il sentiero 422A delle ''Creste basse'' un sentiero segnalato anche sui siti specializzati come ''very hard'' per i camminatori, figurarsi per i biker. I due uomini erano saliti da Limone sul Garda per raggiungere Bocca Larici e poi avevano preso questo sentiero Sat che tecnicamente sarebbe vietato alle bici anche se non vi sono cartelli che segnalano la cosa e non è raro trovare bikers che lo affrontano durante la stagione estiva.
Sta di fatto che ieri su quel tracciato stretto e in alcuni punti a strapiombo ha perso la vita un uomo. A lanciare l'allarme l'amico di Lancini che ha chiamato il 112. Sul posto si sono portati i soccorsi tra elicottero dei vigili del fuoco e soccorso alpino. L'uomo è stato ritrovato dall'elicottero un centinaio di metri più sotto di quota 800 metri (altitudine all'altezza della quale è avvenuto l'indicente) sulle rocce, mentre la bici che stava guidando ancora non è stata trovata.