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Coronavirus, Bruno Ravelli si è spento dopo aver lottato contro la malattia: “Un amico e collaboratore insostituibile”
Bruno Ravelli se ne è andato a soli 37 anni dopo aver contratto il coronavirus, gli amici hanno aperto una raccolta fondi: “Una persona magnifica i soldi saranno messi a disposizione della famiglia”

MEZZANA. La comunità della Val di Sole si stringe nel cordoglio e nel dolore della famiglia di Bruno Ravelli scomparso a soli 37 anni. Una famiglia segnata purtroppo dai lutti, Bruno e il fratello Cristian erano rimasti orfani quando ancora erano dei ragazzini, per questo erano stati cresciuti accanto agli zii.
Ravelli era sempre stato di salute cagionevole e soffriva di gravi patologie che ne minavano la salute fisica ma non per questo amava di meno la vita, anzi tanta era la sua forza che dopo aver contratto il coronavirus era perfino riuscito a guarirne, anche se la malattia ne ha purtroppo compromesso irrimediabilmente la salute.
Bruno si è spento a soli 37 anni lasciando però un ricordo indelebile nelle tante persone che lo conoscevano: “Era con noi dal 2000 – si legge sulla pagina social della Elettroredolfi azienda per la quale aveva lavorato – da allora per quasi 16 anni è stato un amico e un collaboratore insostituibile, ma purtroppo in questi ultimi anni aveva dovuto cambiare tipo di lavoro per problemi di salute”. E ancora: “Una grande persona con un grande cuore, sempre disponibile ad aiutare tutti”.
In questi giorni di commozione gli amici hanno deciso di aprire una raccolta fondi per aiutare i parenti: “A Bruno non avrebbe fatto piacere ricevere dei fiori – soldi buttati avrebbe detto, spiegano gli amici – ma piuttosto utilizzare il denaro raccolto per una giusta causa”. Così è stato aperto un conto corrente per metterlo a disposizione della famiglia. “Un piccolo gesto per salutare una grande persona”.
