Coronavirus, il governo verso un nuovo decreto che chiude in entrata e uscita la Lombardia
Il documento dovrebbe essere varato già questa sera, sabato 7 marzo, e secondo le prime indiscrezioni c'è il divieto di ingresso e uscita dalla Lombardia, ma anche da altre 11 province. Maggiormente attenzionate anche Emilia Romagna e Piemonte

ROMA. Nuove misure nazionali per contenere l'emergenza del coronavirus. In Trentino i contagi sono saliti a 18 nella giornata di oggi (Qui articolo), mentre il governo mette a punto un nuovo decreto.
Il documento dovrebbe essere varato già questa sera, sabato 7 marzo, e secondo le prime indiscrezioni c'è il divieto di ingresso e uscita dalla Lombardia, ma anche da altre 11 province. Attenzionate Emilia Romagna e Piemonte.
Le province che diventano "zona rossa" sono Modena e Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.
Il decreto stabilisce nelle aree maggiormente a rischio la chiusura di tutte le palestre, piscine, spa e centri benessere.
I centri commerciali devono essere chiusi ma solo nel week end. Chiusi invece i musei, centri culturali e le stazioni sciistiche. In queste stesse aree le scuole restano chiuse fino al 3 aprile.
In Lombardia la situazione è difficile: i reparti di terapia intensiva sono al limite e si registrano nuovi contagi in tutta la regione, tanto che sono moltissimi gli appelli a restare a casa per evitare assembramenti.
Sono 154 i decessi, 18 in più rispetto a ieri, mentre i positivi sono a 3.420, 808 in più rispetto a 24 ore fa, 524 le persone dimesse.