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E' morto a Londra il regista e produttore di formazione trentina Aurelio Laino
Dopo il diploma al liceo scientifico Leonardo Da Vinci nel capoluogo, si era laureato in ingegneria diviso tra la passione per la musica, la batteria in particolare, e per il teatro. Si era distinto nella carriera di regista e produttore. Si è spento per una malattia incurabile

TRENTO. E' morto il regista e produttore di formazione trentina Aurelio Laino, si è spento a 48 anni a Londra per un male incurabile. E' enorme il cordoglio nella comunità e sono molti i messaggi di ricordo e incredulità per la scomparsa del professionista.
Nato a Salerno nel 1972, si era trasferito a Trento nel 1986 a seguito della famiglia (la madre è la professoressa Luciana Grillo, insegnante di italiano e latino, e il padre è vice-questore Pietro Laino). Dopo il diploma al liceo scientifico Leonardo Da Vinci nel capoluogo, si era laureato in ingegneria nel 1998 diviso tra la passione per la musica, la batteria in particolare, e per il teatro con le collaborazioni con il Centro Santa Chiara e il Trento Film Festival.
Una passione enorme e dopo aver suonato in diverse formazioni locali e aver svolto il ruolo di regista e produttore di alcuni musical, nel 2006 Laino compie il passo successivo e si trasferisce a Roma per studiare "Sceneggiatura e scrittura per televisione" allo Ied. Segue poi la creazione della casa di produzione Decimarosa e continua a portare avanti progetti in Trentino con la Film Commission.
Nel 2010 vince un posto alla London Film Academy e studia regia per 12 mesi. Rientrato a Trento ritorna dopo due anni nel capitale inglese e fonda la Freeside films. Sceneggiatore e produttore di corto e lungo-metraggi, di documentari e di fiction tv, regista specializzato in teatro musicale e impegnato a sviluppare contenuti per la televisione e nuovi media, Laino è sempre stato un professionista molto stimato.
Aveva 48 anni e nel 2018 aveva scoperto di avere una grave malattia, aveva deciso di restare in Inghilterra a curarsi. E' morto nella mattina di ieri, Laino lascia la moglie Elena Alessia Negriolli.
Tra le produzioni "Il Ballo delle Meduse", "68 Pop Revolution", "Pentcho", "Non si può vivere senza una giacchetta lilla", "Alpi 2.0", "Il Suono Perduto", "18 Km", "Conversazioni all'Aria Aperta", "La Strada di De Gasperi" e "Minor (Minatori)".