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Emergenza neve, i turisti provano a raggiungere Cortina nonostante le strade chiuse. L'appello: ''Per qualche sprovveduto i soccorritori rischiano di restare bloccati''
Dalla sindaca di Auronzo al presidente della Provincia Padrin l'appello è di ''restare a casa''. In troppi stanno cercando di raggiungere Misurina con la provinciale 48 delle Dolomiti perché l'Alemagna è chiusa ma anche lì c'è oltre un metro di neve e la strada deve essere lasciata libera per i mezzi di Veneto Strade

AURONZO. Sembra incredibile ma in queste ore si stanno rendendo necessari gli appelli della sindaca di Auronzo e del presidente della Provincia: turisti, proprietari di seconde casa e anche qualche residente non ne vogliono sapere e stanno cercando di raggiungere Cortina e Misurina percorrendo strade chiuse da giorni, ormai, per l'emergenza neve, finendo per imbottigliarsi, rimanere bloccati ed essere di forte fastidio per gli operatori che stanno cercando di mettere in sicurezza l'area.
In particolare, essendo chiusa l'Alemagna (per la riattivazione della frana del Fedalto) in molti stanno cercando di raggiungere Cortina passando per Auronzo e Misurina senza considerare, però, che nella zona è caduto oltre un metro di neve e tutto è completamente bloccato con i mezzi spazzaneve in azione da ore per cercare di ripristinare almeno la viabilità base. In particolare ecco come si presentava la situazione a Malga Misurina sommersa da quasi due metri di neve, isolata e rimasta senza energia, come ci spiegava una delle persone che lavora nella struttura.
''I carabinieri forestali - scrive la sindaca di Auronzo Tatiana Pais Becher - mi segnalano automobilisti che da Auronzo si stanno recando a Misurina percorrendo la strada provinciale 48 delle Dolomiti che è ancora chiusa al transito. Veneto Strade sta cercando di liberare la strada dalla grande quantità di neve caduta e al momento è transitabile a senso unico esclusivamente per i mezzi di soccorso. Chiedo a tutti, residenti e turisti, di non transitare su quella strada per non intralciare le operazioni di pulizia. Inoltre grazie al coordinamento tra Comune di Auronzo, Regione Veneto, Prefettura di Belluno, Veneto Strade e Enel stiamo organizzando un trasporto eccezionale di generatori e gasolio per Misurina nel pomeriggio. La strada deve essere completamente libera. Non possiamo rischiare che i mezzi rimangano bloccati a causa di qualche sprovveduto che non rispetta le ordinanze''.

Tra l'altro un crollo della carreggiata della Sp48 delle Dolomiti in località Somprade verso Misurina avevano reso non più transitabile una parte di carreggiata della strada che era, comunque, già chiusa da un'ordinanza di Veneto Strade e già da sabato la sindaca invitava ''tutti coloro che volessero raggiungere Misurina da Auronzo o viceversa a non mettersi in viaggio''.
''Invito a rimanere a casa - comunica il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin - diversi turisti diretti a Cortina stamattina hanno tentato di passare per Auronzo, perché la 51 era chiusa. Ovviamente hanno messo sotto pressione il sistema dei controlli e creato diversi problemi. In questo momento dobbiamo avere rispetto del lavoro della macchina dei soccorsi. Non possiamo creare difficoltà a chi sta lavorando per il bene di tutti. Stiamo a casa''.