
Coronavirus, Bassi scrive una lettera aperta a Benetollo: [...]

Gli franano addosso diversi bancali, un operaio [...]

Coronavirus in Trentino, 3 casi a Predazzo. I 20 Comuni [...]

Paura in val Rendena, lavora sulla seggiovia ma precipita [...]

Coronavirus, attesi in Trentino oltre 22 mila dosi di [...]

Coronavirus, troppi contagi e scatta lo screening. Questa [...]

Coronavirus in Trentino, 242 positivi e 2 morti. Migliora [...]

Coniugi scomparsi, i sommozzatori si immergono [...]

Dal passo del Brocon al Manghen, diverse le strade chiuse [...]

VIDEO. Valanga sopra il lago di Cei, operazioni di [...]
I forestali scoprono una discarica ai piedi delle Dolomiti: scaricate illegalmente tonnellate di materiali edili
Nel mirino dei carabinieri forestali sono finiti due imprenditori del posto attivi nel settore dell’edilizia. Secondo l’accusa i due avrebbero scaricato illegalmente tonnellate di materiali di scarto nella zona del lago di Misurina

AURONZO DI CADORE (BL). Una discarica abusiva in uno dei luoghi simbolo delle Dolomiti: è questa la scoperta fatta dai carabinieri forestali di Auronzo di Cadore che hanno individuato un sito dove erano state scaricate tonnellate di materiali edili.
L’area in questione sorge ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo nelle vicinanze del lago di Misurina dove, secondo l’accusa, due imprenditori edili avrebbero scaricato illegalmente del materiale di scarto proveniente da una serie di demolizioni e ristrutturazioni effettuate in zona.
Già nel 2019 i forestali erano stati allertati ma i sopralluoghi avevano dato esito negativo, a quanto pare nessuno aveva saputo fornire delle indicazioni utili a individuare i colpevoli. A quel punto i forestali hanno deciso di tenere sotto stretta sorveglianza il sito. Grazie alle fotocamere è stato certificato l’insolito via vai di camion che arrivavano con il favore del buio per scaricare gli inerti.
Dopo a una complessa attività investigativa, fatta anche di pedinamenti, i carabinieri forestali hanno ricostruito il tragitto dei mezzi pesanti che arrivavano in zona per scaricare illegalmente. In seconda battuta è stato possibile identificare due noti imprenditori della zona attivi nel settore dell’edilizia che ora dovranno rispondere di abbandono di rifiuti. Da quanto trapela le autorità avrebbero già disposto l’immediata bonifica dell’area.