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Il lupo fiuta l’arrivo dell’uomo e fugge via (VIDEO): l’incredibile sequenza ripresa dalla fototrappola di Paolo Scarian
L’uomo e il lupo non si incrociano per una manciata di secondi, ma è il carnivoro ad accorgersi dell’arrivo dell’essere umano e a fuggire, mentre l'uomo non si accorge di nulla. Ecco l’eccezionale sequenza ripresa dall’appassionato Paolo Scarian

VAL VENEGIA. Secondo alcune ipotesi il nome val Venegia deriverebbe dalla locuzione “ve nia” ovvero non c’è nulla solo la natura, ormai i tempi sono sicuramente cambiati e i paesaggi risentono di una forte antropizzazione ma in questo luogo la presenza della natura è ancora forte. Lo dimostrano le immagini riprese dalla fototrappola posizionata dall’appassionato di lupi, nonché animatore del gruppo Facebook Fiemme e Fassa il ritorno del lupo, Paolo Scarian che immortalano proprio uno di questi grandi carnivori.
Nella zona del parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino la presenza dei lupi non è una novità e, benché con l’assenza delle persone gli animali abbiano riacquistato parte dei loro spazi, gli avvistamenti restano un evento raro (QUI un fortuito incontro).
“Anche con l’aiuto di una fototrappola ci vuole molta pazienza per riuscire a riprendere un lupo – spiega Scarian – basti pensare che su tre camere nascoste per circa 3 ore di filmati sono riuscito a ricavare solo 30 secondi in cui si vede il lupo”, ciò evidenzia quanto lavoro e passione servano per seguire gli animali selvatici.
La costanza dell’appassionato però è stata premiata riuscendo ad immortalare una sequenza più unica che rara: in un primo momento infatti si vede il lupo avanzare nella neve, ad un certo punto però qualcosa lo allarma, rizza le orecchie e fiuta l’aria, pochi istanti dopo lo si vede fuggire via di gran carriera. Ma cosa ha spaventato l’animale? La risposta arriva pochi secondi dopo quando un cane, con il padrone al seguito, entrano nell’inquadratura.
“Il lupo è fuggito di corsa non appena si è reso conto di trovarsi di fronte a un uomo – sottolinea Scarian – a separarli ci saranno stati circa 30 metri ma il lupo non ha esitato ed è fuggito subito”. Questo dimostra quanto sia improbabile incrociare questi carnivori durante un’escursione. “Il cane evidentemente fiuta l’odore del lupo – prosegue Scarian – ma l’uomo probabilmente non si è accorto di nulla”.