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In casa nascondevano oltre mezzo chilo di cocaina, in due finiscono arrestati dai carabinieri
Continua il contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, nella provincia di Trento, da parte dei Carabinieri. L'operazione si è svolta ieri sera grazie anche all'aiuto delle unità cinofile

ROVERETO. Prima il pedinamento nei luoghi dello spaccio e poi la perquisizione in casa. Sono due le persone che i carabinieri di Riva del Garda hanno trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina e arrestato.
Il tutto è successo ieri sera quando i carabinieri sono approdati a Rovereto, in un luogo frequentato da molti consumatori. Dopo alcuni appostamenti e il pedinamento di un 36enne di origine albanese, i militari hanno deciso di sottoporlo a controllo, accertando che era privo di titoli per la permanenza Italia, pur dichiarando di avere un proprio domicilio in zona.
I carabinieri hanno quindi proseguito le verifiche nell’appartamento, vicino allo stadio di Rovereto, e appena aperta la porta, in cui si trovava un 49enne del luogo, il cane dell’unità cinofila della Guardia di Finanza in supporto, si è lanciato in una stanza segnalando una cassettiera. Lì i militari si sono concentrati sino a individuare una intercapedine, magistralmente realizzata, che nascondeva il consistente panetto di cocaina.
Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto anche il materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza, due sigillatori per sottovuoto e diversi bilancini di precisione nonché due grammi di hashish.
I due sono stati tratti in arresto e dai successivi accertamenti è emerso che il cittadino albanese era censito con diverse identità, quasi tutte gravate da provvedimenti dell’autorità Giudiziaria, oltre ad essere destinatario di due decreti di espulsione e di un ordine di carcerazione, emesso nel 2019 dal Tribunale di Roma, a seguito di condanna -sempre- per spaccio di stupefacenti.
Entrambi gli arrestati sono stati quindi tradotti alla casa circondariale di Trento, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto.