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Chiusura 'Trentino', l'Ordine dei giornalisti a ilDolomiti: ''Cosa potevamo fare? Confuso il nostro ruolo con quello del sindacato''
La chiusa del quotidiano 'Trentino' ha portato in cassa integrazione 19 giornalisti e la scomparsa di una testata che da 75 anni raccontava la realtà del nostro territorio. Per non parlare della situazione in cui si trovano decine di collaboratori e fotografi. L'Ordine dei Giornalisti risponde ad un nostro intervento

TRENTO. Dopo l'articolo pubblicato ieri da ilDolomiti (Il Trentino chiude e il ''sistema'' (oggi) si straccia le vesti e si dice ''sorpreso'' ma (ieri) non ha fatto nulla per difendere quello che era uno dei suoi patrimoni), nella drammaticità del momento con colleghi rimasti senza lavoro, fotografi, giornalisti e collaboratori che all'improvviso si ritrovano a dover reinventare le loro vite, il presidente dell'Ordine dei Giornalisti decide di intervenire così.
Un attacco al nostro direttore che avrebbe dovuto "fare i nomi" nel suo pezzo lanciando accuse precise e soprattutto avrebbe dovuto avvertire lui i colleghi del Trentino del pericolo imminente. Insomma diventa quasi colpa nostra perché eravamo meglio informati e non siamo riusciti a trovare conferme da chi immaginavamo potesse essere molto meglio informato di noi. E l'altra colpa sarebbe stata quella di non aver pubblicato una notizia che non aveva trovato conferma.
Accettiamo la presa di posizione dell'Ordine e la pubblichiamo integralmente
Qui il testo ricevuto
Stimato collega, ho letto con attenzione l’articolo pubblicato dalla testata da te diretta sulla chiusura del quotidiano Trentino. Credo sia opportuno che si chiarisca a quali persone in seno all’Ordine l’autore dell’articolo si è rivolto per sapere di più sul destino del giornale che da domani non sarà più in edicola. Limitarsi alla genericità in questo caso è spiacevole e reca un danno all’istituzione che, in sede regionale, mi onoro di presiedere.
Aggiungo un quesito: piuttosto che chiedersi dove era o dove è l’Ordine non ritieni opportuno chiederti e illustrare ai tuoi lettori cosa poteva fare l’Ordine? E fornire, eventualmente, ai tuoi lettori una risposta sulla base delle competenze delegate all’Ordine? Temo che purtroppo tu abbia confuso il ruolo dell’Ordine con quello, preziosissimo, del sindacato e che la tua confusione possa indurre in errore i lettori de Il Dolomiti.
Permettimi di aggiungere un dettaglio: non ho mai apprezzato quelli che hanno l’abitudine di dire “tutti lo sapevano...”. Neanche i nostri colleghi del Trentino lo sapevano e, al pari di quanto accaduto a me, sono stati colti drammaticamente, di sorpresa. Se “Il Dolomiti” sapeva avrebbe dovuto scriverne per avvertire i colleghi e le istituzioni di quanto stava accadendo. Non mi pare sia accaduto e mi chiedo perché.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti sui limiti del perimetro di azione dell’Ordine, dettati dalla legge.
Cordiali saluti
Mauro Keller
Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige