Colto da malore mentre passeggia con la moglie, addio a Giacomo “Meto” Faoro colonna della comunità di San Martino di Castrozza
Grande cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Giacomo “Meto” Faoro. Montagna, turismo e politica le sue grandi passioni, per via del suo impegno per la comunità era stato insignito dei titoli di “Maestro del lavoro” e “Cavaliere della Repubblica”

PRIMIERO-SAN MARTINO DI CASTROZZA. L’improvvisa scomparsa di Giacomo “Meto” Faoro ha suscitato grande cordoglio nella comunità di San Martino di Castrozza. Il 93enne è stato colto da un malore lo scorso 4 settembre mentre, assieme alla moglie, stava passeggiando in montagna, in località Colverde. Un luogo molto amato dalla coppia che aveva recentemente festeggiato i 65 anni di matrimonio.
Per più di 40 anni Faoro era stato caposervizio degli impianti a fune Colverde e Rosetta oltre ad aver gestito le sciovie Cusiglio e Fontanelle. Montagna e turismo sono state da sempre le sue grandi passioni, per molto tempo è stato un membro del soccorso alpino e aveva ricoperto incarichi per conto della Commissione valanghe.
Il 93enne però si era dedicato anche alla politica per anni è stato consigliere e vicesindaco nel comune di Tonadico. Per via del suo impegno per la comunità era stato insignito dei titoli di “maestro del lavoro” e “Cavaliere della Repubblica”.
Faoro lascia la moglie Pia e le figlie Maria Teresa, Cristiana e Lucia. La veglia funebre si terrà nell’abitazione in via del Priore 22 (ristorante da Meto), mentre i funerali si terranno martedì 7 Settembre alle 15 nella Chiesa Parrocchiale di San Martino di Castrozza (QUI ulteriori informazioni).