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Cucciolo di capriolo rischia di morire strangolato dalla recinzione. Intervengono le forze dell'ordine
È rimasto bloccato in una recinzione metallica e rischiava di morire strangolato, ma per fortuna sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia di Storo, che lo hanno liberato e rimesso in libertà

STORO. È rimasto impigliato in una recinzione metallica e ha rischiato di morire strangolato dalla stessa. Salvato oggi, giovedì 2 settembre, un cucciolo di capriolo di meno di sei mesi.
A salvare il capriolo dal suo triste destino sono stati i vigili del fuoco e il corpo di polizia locale di Storo che, con l’ausilio di una cesoia, lo hanno liberato dai cavi metallici. L’animale non era rimasto ferito, solo spaventato dalla situazione.
Il fatto è avvenuto questo pomeriggio intorno alle 17, lungo il versante a monte di Cà Rossa, vicino al serbatoio di Pozzo Madama, dove il cucciolo, proveniente dal podere Brosi si era rifugiato.
A dare l’allarme sono stati i due giovani proprietari del terreno, che al momento si trovavano nel proprio stabile. Dopo aver udito ripetutamente i lamenti dell’animale i due hanno chiamato le forze dell’ordine che sono intervenute tempestivamente.
Francesco Romele e Paolo Giovannelli, rispettivamente vigile del fuoco e vice comandante del corpo di polizia locale, avvertono: “Non intervenendo in maniera tempestiva e mirata il cucciolo rischiava di rimanere strangolato”. Una volta liberato è stato rimesso sano e salvo in libertà.