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Pregiudicato agli arresti domiciliari trovato con diversi grammi di cocaina. Erano nascosti nel beauty case e nella cassetta delle lettere

Pomeriggio intenso per le forze dell'ordine altoatesine, che nel capoluogo hanno fermato due uomini per spaccio di sostanze stupefacenti. Uno dei due si trovava già agli arresti domiciliari per rapina, violenza privata, estorsione, lesioni personali e minaccia

Di M.Sartori - 11 February 2021 - 15:37

BOLZANO. Due arresti nel pomeriggio di ieri per crimini legati allo spaccio nel capoluogo altoatesino. La Polizia di Stato ha infatti fermato due soggetti nel corso dei quotidiani servizi di pattugliamento per la prevenzione e la repressione di reati di microcriminalità: uno per spaccio di cocaina e uno per spaccio di marijuana.

 

Il primo soggetto era già pregiudicato per gravi reati in materia di stupefacenti e di armi, attualmente agli arresti domiciliari per rapina, violenza privata, estorsione, lesioni personali e minaccia. Nel pomeriggio si trovava al di fuori della sua abitazione e, alla vista dei poliziotti, ha cercato di rifugiarsi in casa prima di essere raggiunto.

 

Gli agenti sono riusciti a prenderlo prima che entrasse nel proprio appartamento e l’hanno obbligato ad aprire la cassetta delle lettere che l’uomo aveva appena richiuso. All’interno la Polizia ha trovato due pacchetti di sigarette contenenti sette involucri termosaldati, con un totale di 6,34 grammi di cocaina.

 

Il rinvenimento della droga ha fatto scattare la perquisizione dell’abitazione, dove i poliziotti, aiutati da un’unità della cinofila, hanno scoperto un altro pacchetto di sigarette contenente oltre tre grammi di cocaina. Sono stati inoltre rinvenuti un bilancino di precisione con tracce di stupefacente, un “panetto di mannitolo” del peso di circa 15 grammi, utilizzato per il taglio della sostanza ed un pezzo della plastica utilizzata per confezionare gli involucri.

 

Considerato il fatto che il soggetto si trovava all’esterno dell’abitazione e fuori dall’orario in cui gli è permesso andare al lavoro, la Polizia sospetta che fosse in attesa di un cliente per la cocaina nascosta nella cassetta delle lettere. Per questo alle sue precedenti accuse è stata aggiunta la denuncia per spaccio di stupefacenti.

 

Qualche ora dopo le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano, giunte appositamente per dare supporto nella lotta al crimine della città, hanno notato il secondo soggetto, che si aggirava nella zona compresa tra via Alto Adige e i giardini della Stazione.

 

L’uomo era già stato sospettato di spaccio di droga e il suo atteggiamento nervoso ha spinto gli agenti a procedere ad un controllo. In tasca gli sono stati trovati due grammi di marijuana, conservati in involucri termosaldati.

 

Accompagnato in Questura è stato soggetto di perquisizione più accurata, che ha rivelato altri quindici involucri, ognuno contenente un grammo di marijuana, nascosti negli slip. Considerata anche la disponibilità di una discreta somma di denaro in banconote di piccolo taglio, probabile frutto dell’attività di spaccio al dettaglio della droga, i poliziotti lo hanno tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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