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Tornano i motociclisti e piovono le sanzioni. Solo a giugno rilevate 45 infrazioni per i centauri
La maggior parte per eccesso di velocità, ma non mancano l’inosservanza della segnaletica orizzontale, i sorpassi azzardati ed irregolarità documentali in genere. Col ritorno dei motociclisti in montagna aumenta il lavoro della polizia stradale

BOLZANO. Col bel tempo i motociclisti tornano a frequentare i passi montani, purtroppo mostrando spesso condotte indisciplinate e pericolose. Infatti sono state numerose le contestazioni effettuate dalla polizia di Bolzano nell’ambito dell’attività delle pattuglie dislocate in vari punti del territorio provinciale, tra cui il Sarentino Renon, la Mendola e le valli Gardena, Badia e Pusteria.
Solo nel mese di giugno sono stati controllati più di 50 veicoli e contestate 45 infrazioni. La più frequente, abbastanza prevedibilmente, è quella di eccesso di velocità, che ad oggi conta 27 infrazioni contestate. Seguono l’inosservanza della segnaletica orizzontale, i sorpassi azzardati ed irregolarità documentali in genere.
In uno dei casi il motociclista è stato sanzionato per l’utilizzo di un casco non omologato. La sanzione amministrativa era di 83 euro, con pagamento entro i 5 giorni di 58,10. Inoltre erano previsti la decurtazione di 5 punti dalla patente e il fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni.
La sorveglianza proseguirà anche nelle prossime settimane, con controlli mirati, al fine di prevenire e reprimere le condotte di guida che pongono in serio pericolo la vita degli stessi motociclisti e degli altri utenti della strada, specialmente in un periodo come quello attuale, fortemente caratterizzato da una notevole e progressiva ripresa del traffico turistico estivo.
Prevenzione che purtroppo non ha funzionato nella giornata di domenica 13 giugno quando il Distaccamento Polizia Stradale di Brunico ha rilevato un incidente stradale con esito mortale, avvenuto sulla SS49 della Pusteria, in cui purtroppo è rimasto coinvolto un motociclista (Qui articolo).