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Tragedia sotto il Settimo Alpini, 63enne scivola dal sentiero, sbatte la testa e perde la vita
Forse un malore all'origine dell'incidente. L'uomo è caduto nel pendio per una trentina di metri e poi si è fermato all'altezza del torrente sottostante

BELLUNO. E' scivolato nel torrente durante la discesa verso il Calvario ed ha perso la vita sbattendo la testa dopo essere ruzzolato giù per il pendio per una trentina di metri. Questo l'esito del tragico incidente avvenuto quest'oggi, intorno alle 13.20, sotto al Rifugio Settimo Alpini che si trova in località Pis Pilon, nel Gruppo della Schiara, nel Bellunese.
Un uomo di 63 anni di Trieste stava affrontando la discesa verso il Calvario. Arrivato, in compagnia, all'altezza dell'ultimo tornante, quasi sicuramente a causa di un malore, ha perso l'equilibrio ed è scivolato dal sentiero ruzzolando per una trentina di metri sul prato ripido fino al torrente sottostante, dove aveva sbattuto la testa.
Il fratello a quel punto lo ha seguito. Ha disceso il pendio e lo ha raggiunto per prestargli le prime cure. Intanto, dal momento che non c'era copertura telefonica in quel punto, un'altra persona è risalita al rifugio per lanciare l'allarme. In contatto telefonico con la gestrice, arrivata anche lei sul luogo dell'incidente, i soccorritori hanno raccolto le prime informazioni poi trasmesse all'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore.
Una volta sulla verticale, a 1.300 metri di quota, l'eliambulanza ha calato con un verricello di 60 metri tecnico di elisoccorso, medico e infermiere, che sono subentrati nelle manovre di rianimazione. Purtroppo non è rimasto altro che constatare il decesso dell'uomo. La salma è stata imbarellata e recuperata con il verricello per essere trasportata a Bolzano Bellunese, dove erano in attesa il soccorso alpino di Belluno, la polizia e il carro funebre.