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Variante sudafricana, "zona rossa" estesa anche a Scena. Obbligo di tampone per entrare e uscire
E' stata firmata l'ordinanza da parte del presidente della Provincia Arno Kompatscher con cui si estendono fino al 7 marzo le restrizioni anche al Comune di Scena

SCENA. Anche il Comune di Scena sarà sottoposto per una settimana alle misure restrittive stabilite ad hoc per le zone in cui è stata rilevata la variante sudafricana. A comunicarlo è la Provincia di Bolzano, con la firma nella serata di lunedì 1 marzo della 12esima ordinanza contingibile e urgente, che estende anche a questo Comune del Burgraviato le regole in vigore già in diversi altri territori.
Dopo Merano, San Pancrazio, Rifiano, Moso in Passiria, San Martino in Passiria, Lana, Malles Venosta, Parcines, Tirolo e Silandro, a cui sono stati aggiunti anche i Comuni passiresi di San Leonardo in Passiria e Caines, si aggiunge così anche quello di Scena, dove nella giornata di lunedì veniva comunicato il rilevamento di un caso di variante sudafricana. I casi totali salgono così a 34.
Ma quali sono le misure in vigore anche a Scena? Oggetto di misure da “zona rossa”, da martedì 2 a domenica 7 marzo per entrare e uscire dal Comune di Scena sarà necessario presentare un tampone negativo effettuato almeno 72 ore prima. Tutte le scuole rimangono chiuse, eccetto per i servizi all'infanzia dedicati ai figli dei genitori che lavorano in ambiti di interesse pubblico.
Gli spostamenti sono permessi solamente per lavoro, salute e urgenze particolari. I test, nondimeno, si possono eseguire nelle stazioni allestite appositamente, oltre che dai medici di famiglia e nelle farmacie. Per svolgerlo gratuitamente è necessario compilare un'autodichiarazione che certifichi la necessità del movimento in uscita dal territorio comunale.