Canazei, entrano in un'abitazione e la devastano, danni per 130 mila euro: nei guai 12 ragazzi
I fatti sono avvenuti duranti il lockdown ed ora la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Sarebbero giovani figli di imprenditori, politici locali e dipendenti pubblici

TRENTO. Danni per 130 mila euro. E' il risultato di una "notte brava" che ha portato alla distruzione di una casa a Canazei da parte di un gruppo di 12 ragazzi, minorenni (dai 14 ai 16 anni) all'epoca dei fatti.
L'episodio è stato raccontato dalla stampa nazionale. Ad incastrare i giovani, secondo quanto riporta Tgcom, sono state alcune immagini postate sui social ed ora la Procura ne ha chiesto il rinvio a giudizio.
L'accusa è quella di danneggiamento in concorso e invasione di terreni o edifici.
La prima udienza preliminare era andata a vuoto ed ora la Procura dei minori ha riformulato l'accusa e i dodici imputati torneranno in aula il prossimo 16 febbraio 2024 quando avrà inizio il processo.
L'episodio risale al 2020 quando il gruppo di giovani avrebbe violato le regole imposte dal lockdown per andare a sciare. I ragazzi avrebbero poi deciso di entrare di uno stabile, di proprietà di una famiglia bolognese, e avrebbero poi devastato l'interno.
I 12 presunti responsabili delle devastazioni sono stati individuati, come già detto, dalle immagini che sono state postate sui social. Si tratterebbe principalmente di giovani figli di imprenditori, politici locali e dipendenti pubblici, riporta sempre Tgcom che, sempre nel raccontare la vicenda, cita anche le famiglie che si sono dette "profondamente dispiaciute".