Femminicidio di Silandro, l'ex compagno si avvale della facoltà di non rispondere. Ancora enorme il dolore nella comunità che si prepara al funerale di Celine Frei Matzohl

BOLZANO. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Omer Cim, il 28enne è in stato di fermo, unico sospettato per l'omicidio di Celine Frei Matzhol. La ragazza di 20 anni trovata ormai senza vita domenica scorsa nell'appartamento dell'ex compagno a Silandro. A ore è attesa l'ordinanza di conferma dell'arresto per il percolo fuga e il rischio di reiterazione del reato. Le legali dell'indiziato del femminicidio riferiscono che è sotto shock mentre è ancora enorme dolore nella comunità. 

Il paese altoatesino si prepara al funerale, previsto alle 14 di venerdì 18 agosto, con bandiere listate a lutto e vetrine di ogni negozio con una frase in omaggio a Matzohl. Per quel giorno sono state poi annullate tutte le manifestazioni in segno di rispetto e lutto. 

Il 28enne, bloccato dai carabinieri a Curon Venosta verso il confine con l'Austria dopo un inseguimento, non aveva risposto alle domande degli inquirenti già nella sera di domenica e anche davanti al Gip oggi, mercoledì 16 agosto, non ha rilasciato dichiarazioni. E' l'unico sospettato dell'omicidio della giovane di 21 anni, Omer Cim di origini turche e da anni in Alto Adige, recentemente si era licenziato dall'hotel per seguire l'ex compagna. 

Il corpo di Matzohl, che lavorava in un albergo della Val Venosta e da pochi mesi anche all'ufficio dell'Consorzio è stato trovato senza vita domenica mattina nell'appartamento del 28enne in via Molini a Silandro (Qui articolo). Nel corso di questi ultimi giorni era emersa che la ragazza aveva denunciato a giugno Cim per atteggiamenti violenti e i carabinieri avevano avviato la richiesta di attivazione di "Codice rosso" (Qui articolo). Ma, purtroppo, non c'è stato tempo (Qui articolo).  

A lanciare l'allarme era stata la madre che aveva interessato le forze dell'ordine perché non aveva più notizie della figlia. La tragica scoperta in poche ore, Matzohl sarebbe stata raggiunta, secondo le prime analisi, da una decine di colpi tra collo e torace, la morte è arrivata per shock emorragico. Probabilmente l'ex compagno ha usato un coltello, trovato dalla scientifica. Invece del 28enne nessuna traccia, non reperibile. Da lì sono state avviate le attività di ricerca delle forze dell'ordine, un'operazione vasta e capillare, anche con il decollo dell'elicottero della guardia di finanza per cercare di localizzare Cim dall'alto.

Braccato dalle forze dell'ordine, Cim avrebbe cercato di scappare in Austria. Ma è stato fermato poco prima del confine a passo Resia e dopo un interrogatorio, nel quale non ha parlato, è stato portato al cercare di Bolzano. Un dolore che non è placato, ancora molto scossa la comunità di Silandro per il drammatico e terribile femminicidio.