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Andrea Galvani arriva alla Galleria civica di Trento
Considerato uno degli artisti italiani più quotati nel mondo il Mart gli dedica un'ampia retrospettiva a partire dal 15 settembre

TRENTO. Dal Whitney Museum, all'Art in General, dalla Calder Foundation di New York, alle Biennali di Mosca e del Centro America, adesso Andrea Galvani arriva al Mart che gli dedica un’ampia retrospettiva. Galvani è uno degli artisti italiani della sua generazione di maggior rilievo in ambito internazionale. A cura di Margherita de Pilati, la mostra che arriverò a Trento il 15 settembre è un progetto site-specific pensato per la Galleria Civica di Trento, terza sede del Mart.
In un compatto percorso interdisciplinare che comprende fotografia, scultura, disegno, performance, video e audio installazioni, la mostra documenta azioni collettive, esperimenti visionari, fenomeni di carattere fisico la cui spettacolare monumentalità è paradossalmente instabile ed effimera. Il rapporto con l’esperienza, lo sforzo fisico, il fallimento, i limiti del mezzo e del luogo in cui l’artista lavora appaiono come fattori determinanti nello sviluppo di progetti complessi che sono spesso frutto di collaborazioni con istituzioni, università e laboratori di ricerca.

Negli spazi della Galleria Civica, Galvani riconfigura e ricontestualizza una selezione di opere provenienti da importanti collezioni e presenta una serie di nuovi interventi prodotti in collaborazione con il museo. La galleria si trasforma così in una sorta di osservatorio di ricerca in cui alcuni dei più noti progetti dell’artista - The End Trilogy (2013-2016), A Few Invisible Sculptures (2012-2016), Higgs Ocean (2008-2011), Deconstruction of a Mountain (2004-2016) - entrano per la prima volta in dialogo tra loro.