
Maxi truffa sull'energia rinnovabile, l'indagine avviata [...]

Chiedeva aiuti statali e contributi Covid19 presentando [...]

Al posto del ristorante "La Lanterna" arriva la "Locanda [...]

Pubblico impiego, i sindacati alla Pat: "Si parta dalla [...]

In barca dal lago di Garda a Venezia, il progetto [...]

Noleggio piattaforme aeree: il modo più efficiente per [...]

Mutui, crescono i timori delle famiglie: in tanti non [...]

Fatturato in crescita a due cifre e incrementi nei [...]

I prezzi delle abitazioni continuano ad aumentare: +3,8%. [...]

Il turismo dell'Alto Adige viaggia al doppio della [...]
Riva del Garda “capitale” dell’Hospitality, 636 espositori per una fiera sempre più internazionale. Fierecongressi: “È il record di sempre, anche dell’era pre-Covid”
Ben 40mila metri quadrati di aree espositive, 9 padiglioni e 636 espositori, si preannunciano ottimi risultati per “Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza”, l’evento dedicato agli operatori del settore Ho.Re.Ca.. Pellegrini: “Questi numeri dovrebbero far riflettere chi a suo tempo aveva sancito la fine delle fiere internazionali in presenza”

RIVA DEL GARDA. Si è aperta oggi, 6 febbraio, la 47esima edizione di “Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza” l’evento dedicato in particolare agli operatori del settore Ho.Re.Ca.. La kermesse affonda le sue radici nel lontano 1979, quando ancora si chiamava Expo Riva Hotel, oggi, a oltre quarant’anni di distanza si può parlare di una scommessa vinta.
Come sottolinea Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, la manifestazione ha saputo rinnovarsi ed evolvere. “Per la prima volta Hospitality si è guadagnata tutti i titoli per essere considerata una fiera internazionale”. Diverse delegazioni sono arrivate Austria, Svizzera e Germania ma anche da Centro e Sud America. “Si tratta – afferma Pellegrini – degli esponenti di grandi catene di alberghi e ristoranti che vengono fino a Riva del Garda per conoscere le novità del settore e valutare i possibili sviluppi e le tendenze”. Non è un caso che l’organizzazione abbia scelto di intrattenere dei rapporti con altri enti fieristici internazionali, su tutti quello di Valladolid in Spagna.

Non solo, perché in questa 47esima edizione ci sono i presupposti per battere ogni record, persino quelli registrati nell’era pre-Covid. “Possiamo contare su 40mila metri quadrati di aree espositive, 9 padiglioni e ben 636 espositori – ricorda Pellegrini – il numero più alto di sempre. Questi numeri dovrebbero far riflettere chi a suo tempo aveva sancito la fine delle fiere internazionali in presenza”.

In questa 47esima edizione non mancano le novità. “Abbiamo messo in campo un’offerta completa in tutti i settori – dice Giovanna Voltolini, exhibition manager di Hospitality – dal Made in Italy ai prodotti sostenibili, passando per le smart solutions tecnologiche e con una grande novità introdotta quest’anno che riguarda l’ospitalità accessibile”. L’ospitalità accessibile punta a valorizzare un’accoglienza improntata sulla sostenibilità e l’inclusività mentre un focus è stato dedicato anche all’outdoor per soddisfare la crescente richiesta di chi cerca un turismo a contatto con la natura.

Ma chi frequenta la fiera? Oltre ai curiosi ci sono esponenti di tutte le categorie, comprese alcune start up. Hotel, rifugi e agriturismi così come bar e ristoranti, fino a spa e centri termali. Questo solo per citare alcune delle principali attività interessate che durante questi 4 giorni avranno la possibilità di confrontarsi pure con associazioni di categoria e studi di progettazione e consulenza. Da precisare che anche alcuni istituti professionali del posto sono stati coinvolti.

Facendo un giro dei padiglioni dai vari espositori trapela soddisfazione per una fiera che non è una semplice vetrina ma è diventata un momento di incontro per i vari attori del settore che arrivano a “Hospitality” per scambiarsi opinioni e suggestioni.

“Il turismo è cambiato in questi anni e ha dovuto adattarsi al periodo storico che stiamo vivendo offrendo qualcosa di più sulla sostenibilità e sull’accoglienza, afferma Silvia Betta vicesindaca del Comune di Riva del Garda. Dal canto suo Roberto Failoni, assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia di Trento, evidenzia l’ottimo avvio di stagione: “Al 31 gennaio possiamo parlare di dati straordinari sulle redditività delle aziende, mentre per la stagione estiva possiamo dirci moderatamente ottimisti”.