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Crollano alcuni seracchi su un gruppo di alpinisti tra Italia e Svizzera. Maxi-operazione di soccorso con 7 elicotteri: ''Si cercano vittime''
E' in corso una maxi-operazione di soccorso tra la valle d'Aosta e il cantone vallese sul versante svizzero del Grand Combin. Una serie di seracchi sono crollati e hanno travolto un gruppo di alpinisti

AOSTA. Una serie di seracchi, giganteschi frammenti di ghiacciaio, sono crollati al confine tra l'Italia e la Svizzera: diversi alpinisti sono rimasti coinvolti nell'evento; "Ci sono delle vittime", il commento della polizia cantonale mentre sono in corso le operazioni dei soccorritori.
Il crollo è avvenuto intorno alle 6.30 di oggi, venerdì 27 maggio, tra la valle d'Aosta e il cantone Vallese sul versante svizzero del Grand Combin (4.314 metri) a quota 3.400 metri circa nella zona di Plateau du Déjeuner lungo l’itinerario Voie du Gardien.
E' in corso una maxi-operazione di soccorso con in volo sette elicotteri di Air-Glaciers, Air-Zermatt e della Rega, la Guardia aerea svizzera, che hanno trasportato in quota una quarantina di tecnici.
Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero italiani coinvolti e ancora non sono stati confermati morti ma la polizia elvetica ha spiegato che ci potrebbero essere delle vittime.
Attualmente sono 3 o 4 le persone molto gravi mentre altri alpinisti sono stati tratti in salvo. Una quindicina le persona coinvolte dal crollo.
Il crollo dei seracchi potrebbe essere legato alle temperature insolite per la stagione primaverile con lo zero termico molto in alto. La Procura della Repubblica di Sion ha aperto un'indagine.