Da solo e male attrezzato resta bloccato dalla neve e dal buio sulla Ferrata del Campanile Colesei: recuperato con un verricello di 25 metri
Il ragazzo, un 27enne tedesco, ha lanciato l'allarme verso le 16.45 con il buio ormai che si stava facendo sempre più intenso e che, quindi, non gli permetteva più di scendere autonomamente

COMELICO SUPERIORE. Troppa neve in quota, ma soprattutto troppa neve sulla ferrata. Se poi non si è attrezzati come sarebbe necessario fare (tra l'altro con la consapevolezza che ormai la neve c'è in quota e anche se il cielo si apre a belle giornate di sole siamo a fine novembre, non in estate e le giornate sono estremamente più brevi con il sole che poco dopo le 16 comincia già a tramontare) ecco che con il calare del buio scatta la telefonata al soccorso alpino.
Dopo i casi degli scorsi giorni, sempre di persone male attrezzate rimaste bloccate nella neve e fuori orario, oggi è toccato a un escursionista, tornare sui propri passi per la presenza di troppa neve mentre si trovava sulla ferrata del Campanile Colesei. Siamo ai piedi delle Dolomiti di Sesto nel versante rivolto alla vallata del Comelico. Il ragazzo, un 27enne tedesco, ha lanciato l'allarme verso le 16.45 con il buio ormai che si stava facendo sempre più intenso e che, quindi, non gli permetteva più di scendere autonomamente.
Il giovane, tra l'altro, non era attrezzato in modo adeguato alle condizioni trovate e infatti aveva desistito per la neve presente. Individuato dall'eliambulanza, l'escursionista, illeso, è stato issato a bordo dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 25 metri e trasportato in piazzola a Pieve di Cadore.