Senza attrezzature, ramponi, piccozze (e a lei mancano anche gli scarponi adatti) salgono a quota 2.300 metri nella neve e nel ghiaccio: bloccati al freddo e al buio chiedono aiuto
I due, lei 20 anni di Salzano, lui 31 di Scorzè, erano partiti in mattinata dal Passo Tre Croci diretti al Rifugio Vandelli quando al momento di scendere verso il lago sono rimasti bloccati. Fortunatamente funzionava il telefono e sono riusciti a chiamare i soccorsi. Da Trento è decollato l'elicottero abilitato al volo notturno

CORTINA. Erano privi di attrezzatura adeguata, non avevano ramponi, piccozze addirittura lei non aveva nemmeno gli scarponi adatti a ''sfidare'' la neve eppure sono saliti nella neve fino a Forcella Marcoira finché non si sono bloccati tra piedi bagnati, freddo, rischi di cadere e difficoltà a proseguire. Alla fine, con l'arrivo del buio i due si sono arresi e hanno chiamato i soccorsi. Da Trento si è levato l'elicottero abilitato al volo notturno che li ha raggiunti.
Ieri verso le 17.45 il Soccorso alpino di Cortina è stato attivato a seguito dell'allertamento del 118 da parte di una coppia di escursionisti, bloccati sulla neve nella zona di Forcella Marcoira. I due veneziani, lei 20 anni di Salzano, lui 31 di Scorzè, erano partiti in mattinata dal Passo Tre Croci diretti al Rifugio Vandelli.
Senza attrezzatura adeguata, né ramponi, né piccozze, e lei senza opportuni scarponi, sono riusciti a salire nella neve fino a Forcella Marcoira - sul sentiero c'è anche una ferratina - ma, al momento di scendere verso il lago, non sono più stati in grado di proseguire o tornare sui propri passi bloccati da neve e ghiaccio.
Fortunatamente prendeva il telefono ed è stato possibile l'intervento dell'elicottero che è decollato da Trento, abilitato al volo notturno, che ha scongiurato la loro prolungata permanenza al freddo nel caso di movimento delle squadre a piedi.
Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Cortina, l'eliambulanza ha individuato il punto dove si trovavano i due e li ha recuperati per poi trasportarli al Passo, dove erano arrivate le squadre del Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di finanza, pronte a partire.