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Valanga sul Cristallo: il distacco ha coinvolto una comitiva di scialpinisti. Grave un 35enne trascinato per oltre 500 metri dalla neve, travolto anche un compagno
Gli operatori del Soccorso alpino hanno fornito una ricostruzione del drammatico distacco avvenuto nel primo pomeriggio di oggi nella zona di Cortina d'Ampezzo: sono due gli scialpinisti travolti dalla valanga, uno dei quali però ha perso gli sci ed è riuscito a rimanere fuori dalla massa di neve

BELLUNO. Ha coinvolto una comitiva di 9 scialpinisti di nazionalità francese la valanga che nel primo pomeriggio di oggi (venerdì 3 febbraio) si è staccata sul Monte Cristallo (Qui Articolo). Due gli sportivi travolti dalla valanga, uno dei quali ha però perso gli sci ed è riuscito a rimanere fuori dalla massa di neve: il distacco ha coinvolto la comitiva non appena gli scialpinisti, che stavano scendendo dal Cristallo, sono entrati nel canale di Val Pra Del Vecia, a circa 2mila metri di quota.

Come riportato (Qui Articolo), un altro scialpinista, un 35enne, è rimasto invece sepolto nella neve ed è stato trascinato a valle per oltre 500 metri. Scattato l'allarme, verso le 15 e 10, sul posto si sono portati l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato equipe sanitaria, unità cinofila, tecnico di elisoccorso e personale del Soccorso alpino di Cortina e della Guardia di finanza con un'altra unità cinofila. A quel punto i soccorritori hanno quindi raggiunto l'uomo, che nel frattempo era stato estratto dalla neve dai compagni, e sono a loro subentrati nelle manovre di rianimazione.
Lo sciatore è stato poi recuperato dall'elicottero di Trento emergenza e trasportato in gravissime condizioni all'ospedale Santa Chiara del capoluogo, per l'attivazione, nel reparto di terapia intensiva, della circolazione extracorporea necessaria per il riscaldamento. Per il timore di ulteriori distacchi, tutti i soccorritori e i compagni dello scialpinista ferito sono stati imbarcati dall'elicottero dell'Air service center e portati a valle.