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Pd e “La Bussola” insieme per portare Franca Bellorio alla guida di Ala: “Un patto di collaborazione dal respiro civico, per una proposta all’altezza dei bisogni della cittadinanza”
Franca Bellorio sarà la candidata sindaca ad Ala per la coalizione formata da Partito Democratico e La Bussola: “Meno atteggiamenti di chiusura e più partecipazione e trasparenza, a differenza di altri rigettiamo le formulazioni ambigue”

ALA. Se il Partito Democratico alle ultime elezioni aveva sostenuto la candidatura di Claudio Soini, per le prossime amministrative di settembre l’attuale sindaco di Ala e i Dem si troveranno su fronti opposti (per la Lega ci sarà Vanessa Cattoi). “Divergenze su principi e valori fondanti”, ma anche per il simbolo, si spiegava in un comunicato che risale allo scorso febbraio.
Così il Pd presenterà una propria candidata: Franca Bellorio, che ha ottenuto l’appoggio anche da parte della lista civica “La Bussola”, già presente in consiglio comunale. Nella passata legislatura le due realtà hanno avuto modo di conoscersi e collaborare: “L’esperienza e i risultati dell’attuale consiliatura – si legge, non senza polemica, nella nota congiunta – ha suggerito a entrambe le forze politiche di proporre ai cittadini una nuova fase che, sulla base di un franco confronto, possa offrire alle comunità alensi una proposta amministrativa di qualità su una base di solida concretezza e finalmente all’altezza dei bisogni della cittadinanza”.

Due realtà politiche che vogliono passare dalle parole ai fatti: “Meno atteggiamenti di chiusura e più partecipazione e trasparenza – dicono – a differenza di qualche altro competitore rigettiamo le formulazioni ambigue, furbesche e fumose per definire un patto di collaborazione trasparente che vuole avere un ampio respiro civico, quindi fortemente radicato nel territorio, ma con una proiezione che sappia traguardare guardare a uno scenario più ampio”.
Le due liste cercano una “svolta di metodo” rispetto ai livelli di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, “in netta alternativa agli atteggiamenti egocentrici e parolai che si sono visti in questi ultimi anni”. Per quanto riguarda il programma, spicca la contrarietà sulla Valdastico “un’opera che vorrebbe perpetuare una modalità di trasporto fuori dal tempo che va contro ad ogni ragione di tipo ambientale ed economico”. E su questo punto Pd e “La Bussola” promettono battaglia.
Ambiente e ripresa economica sono due cavalli di battaglia della coalizione: nel mirino il progetto di discarica a Pilcante, che si vorrebbe stralciare, mentre sul fronte degli aiuti post-covid si punta a incentivare gli interventi privati per un “Comune verde”, attraverso bandi di idee, premiando soluzioni innovative a basso impatto economico, replicabili sul territorio.