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Scontro Comune di Trento e Itea, Gerosa: 'Il sindaco chiede le mie dimissioni? Fa dichiarazioni che non hanno a che vedere con la realtà''
Con un duro intervento la presidente di Itea, Francesca Gerosa rispondere al sindaco Franco Ianeselli che nelle scorse ore ha chiesto le sue dimissioni e spiega: “Credere arrivando a chiedere le mie dimissioni, che io abbia bisogno di Itea per emergere ed avere visibilità è decisamente riduttivo di ciò che io sono”

TRENTO. “Vedi caro Sindaco, forse ti sembrerà strano, ma credo tu non sappia che la mia vera propaganda è fatta dalle mie idee, dal mio spirito di abnegazione, dalla mia determinazione, dal mio spirito di resilienza, dalla mia voglia sconfinata di conoscere, dal mio amore per le cose giuste, dal valore che do al lavoro e allo studio, dal bisogno di ascoltare per capire e solo poi agire. Credere quindi, arrivando a chiedere le mie dimissioni, che io abbia bisogno di Itea per emergere ed avere visibilità è decisamente riduttivo di ciò che io sono”. Questa una parte del lungo post che la presidente di Itea, Francesca Gerosa, ha deciso di pubblicare sui social nelle scorse ore dopo l'intervento del sindaco di Trento, Franco Ianselli che, in un giornale locale ha chiesto le sue dimissioni.
La vicenda è quella che si sta portando avanti da ormai diversi giorni a seguito delle parole del sindaco che nel pomeriggio del 2 febbraio ha incontrato a Palazzo Geremia una delegazione di inquiline delle torri Itea di Madonna Bianca (QUI L'ARTICOLO). In quell'incontro con al centro gli aumenti delle spese denunciati dagli inquilini, Ianeselli aveva detto di voler scrivere “a Itea per sollecitare che vengano individuati al più presto gli opportuni correttivi”. Parole queste che hanno fatto scattare un botta e risposta con al presidente Gerosa fino alla richieste del primo cittadino delle dimissioni di quest'ultima. (QUI ARTICOLO) (QUI ARTICOLO)
“Mi sono arrabbiata? Mi sono dispiaciuta? Mi sono risentita? A dire la verità no. Onestamente devo dire che ho sorriso, in modo quasi affettuoso mi viene da dire ripensandoci. Sì, perché è evidente che la non conoscenza delle cose e delle persone porta a volte a dichiarazioni che nulla hanno a che vedere con la realtà, e non ne faccio una colpa” spiega Francesca Gerosa sulle richieste di dimissioni e le motivazioni spiegate dal primo cittadino.
“Credere - spiega la presidente - arrivando a chiedere le mie dimissioni, che io abbia bisogno di Itea per emergere ed avere visibilità è decisamente riduttivo di ciò che io sono”.
Una persona, si definisce Gerosa, che ha sempre avuto un’altissima cultura delle istituzioni. “E' proprio questa mia cultura del rispetto che mi ha portato ad avere consapevolezza – continua - del grande senso di responsabilità che devo avere sempre, senza cedimenti, verso i ruoli che via via, negli anni, sono stata chiamata a ricoprire”.
E in merito al suo incarico per Itea, spiega la presidente, “Io sono al suo servizio, ogni giorno, fin dal primo giorno in cui ho avuto l’onore di mettere le mie capacità a sua disposizione. Quindi sì, sono ancora seduta là, su quella poltrona, che garantisco non essere per nulla semplice da gestire, con enorme senso di responsabilità, quando per me la scelta più semplice e più comoda sarebbe stata quella di lasciarla. Ma il mio grande senso del dovere mi ricorda ogni sera quando vado a dormire e ogni mattina quando mi sveglio che tante sono le sfide che dobbiamo portare avanti e tante le necessità dei nostri inquilini, e il mio lavoro è ancora necessario”.
Francesca Gerosa conclude il suo intervento spiegando di voler “tranquillizzare il Sindaco, e chi con lui”. “Quando sarà davvero opportuno sarò io la prima a fare un passo indietro e a lasciare la guida della Società, senza necessità che mi venga richiesto. Abbiamo evidentemente un modo diverso di interpretare i ruoli che ricopriamo” conclude.