Al Porteghet arriva l'aperitivo multiculturale dove oggetti e persone parlano di storie e futuro
L'iniziativa promossa dalla cooperativa Kaleidoscopio si terrà domani, 12 ottobre, al Porteghet. Sarà presente anche l'artista ed educatore Angelo Demitri Morandini. La richiesta di aiuto ai cittadini: "Se avete martelli, chiodi, brugole o altri attrezzi doppi e li potete donare, portateli all'aperitivo. Per la realizzazione dei nostri laboratori sono importanti"

TRENTO. Alcuni disegni che raccontano il dramma di un viaggio della speranza fatto con qualche carretta del mare ma anche oggetti realizzati dalle loro mani per cercare di guardare avanti.
Saranno i ragazzi della residenza Fersina i protagonisti domani, a partire dalle ore 18 al Porteghet, dell'Aperitivo sociale, l'iniziativa messa in campo con la cooperativa sociale Kaleidoscopio.
Un momento di scambio con la comunità, un'opportunità sia per i giovani richiedenti asilo di conoscere la città che li ospita ma anche per i cittadini di capire chi sono veramente queste persone, le loro storie, le loro esperienze. Il tutto senza alcuna intermediazione e senza filtri che spesso distorcono la realtà.
A prendere parte dell'aperitivo ci sarà anche Angelo Demitri Morandini, educatore di Kaleidoscopio che, da 5 anni, si sta impegnando per la creazione di laboratori creativi e artigianali con i ragazzi. Ed è proprio da lui che arriva anche l’ultimo dei laboratori messo in campo assieme ai richiedenti asilo e che avrà come meta la realizzazione di una nuova mostra per la S.a.t. che sarà inaugurata il 16 novembre in via Manci.
L'aperitivo, assieme ai tanti operatori di Kaleidoscopio, consentirà anche di vedere in anteprima alcuni disegni che raccontano il dramma dei viaggi di chi parte dalla Nigeria ma anche dal Ghana, Costa d’Avorio, Pakistan, Mali, per giungere fino in Italia.
Sarà però anche l'occasione di un piccola ma importante richiesta di aiuto. I laboratori, per funzionare, necessitano di molti attrezzi che spesso non è sempre facile avere. Ecco allora che tutte quelle persone che hanno martelli, chiodi, brugole o altri attrezzi doppi possono portarli all’aperitivo sociale e farne dono perché, finendo con una citazione di Henry David Thoreau: “La solidarietà è l'unico investimento che non fallisce mai”.