Premiata a Verona, Ginette è la gatta più bella del mondo. Sul podio fra i cuccioli Kallistè, un Sacro di Birmania chocolate

VERONA. Mantello corto argentato, corpo affusolato e due grandi occhi verdi. Sono le caratteristiche di Ginette Kamari, la Blu di Russia che ieri sera, sul podio di Verona, ha conquistato la giuria dell’esposizione internazionale felina ‘I gatti più belli del mondo’ aggiudicandosi la medaglia d'oro.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre sono stati giorni cruciali: Verona si è per l'appunto trasformata nella capitale del regno felino grazie a un'iniziativa organizzata da Movimento azzurro (Ecosezione Verona) in collaborazione con il Club Felino, Enfi (Ente nazionale felinotecnica italiana) e con il patrocinio del Comune di Verona, evento tornato dopo ben due anni di stop imposti dalla pandemia.

Giornate movimentate, quelle che hanno visto transitare sul palcoscenico della Gran Guardia le più svariate razze feline: dai leopardati Bengal ai ‘chiacchieroni’ Siamesi Orientali, dai giganti Maine Coon e Norvegesi ai nudi Sphynx, ma anche gli ‘introvabili’ Kurilian Bobtail con la coda a pon pon, e i Ragdoll, che ricordano le bambole di pezza. Star feline che hanno conquistato l'attenzione e l'affetto di migliaia di visitatori. Tantissimi i bambini che hanno partecipato all'evento, pronti a sostituirsi ai giudici e votare, a suon di applausi, il gatto preferito: un grande successo, con tanto di record di presenze.

All’interno del palazzo, a due passi dall’Arena di Verona, sono approdati gatti come Kimberly, lo Sphynx peso piuma da 1,8 chilogrammi, o Baimax, il rosso Maine Coon da 12 chili, un peso massimo. Oltre a loro e molti altri, anche Ginette Kamari, una gatta della razza Blu di Russia che si è conquistata il titolo di "gatto più bello del mondo 2022": "Quando la vidi in terra polacca nel 2008 fu amore a prima vista - confessa Luigina Bertaglia, allevatrice di Bergamo, parlando della sua Ginette -. La sua allevatrice vendeva solo a privati, ma quando si accorse del 'feeling' nato tra di noi decise di fare uno strappo alla regola. E, così, nacque anche la mia passione e il mio desiderio di valorizzare questa meravigliosa razza".

Accanto alla micia più bella del Pianeta, anche Kallistè, una cucciola di soli 5 mesi che si è aggiudicata il primo posto tra i cuccioli. Un Sacro di Birmania chocolate di San Giovanni Lupatoto, in braccio al veronese Massimiliano Paolettoni: "Mi ero appena separato e cercavo una passione tutta mia - spiega Massimiliano -. Da un momento di difficoltà è nato l’attaccamento per questa razza dolcissima", sottolinea emozionato.

"Un successo che ha confermato quanto questa rassegna sia amata dal pubblico – spiega il presidente del Club Felino di Verona Maria Sole Farinelli -. Tantissime famiglie ma anche giovani, curiosi e appassionati di gatti: questa manifestazione è per tutti. Vedere l’entusiasmo delle persone, non solo nel conoscere e accarezzare i mici ma anche durante le premiazioni, ci ha riempiti di entusiasmo. Siamo pronti per il prossimo appuntamento, che ci vedrà in Fiera a Padova il 14 e 15 gennaio".