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Ancora uniti per dire "Diego non mollare". Domenica a Grauno la festa "dei carrozzieri" è dedicata al numero 1 del Redival
Il giovane resta in coma dopo lo scontro di gioco avvenuto il 30 aprile scorso ma la speranza è ancora forte e continuano le iniziative di solidarietà e di affetto. Tullio Tessadri aveva aperto un Iban per aiutare la famiglia "è ancora aperto e stanno arrivando donazioni da tutta Italia", e intanto domenica il ricavato della lotteria andrà interamente alla famiglia Canella

TRENTO. Sta ancora lottando Diego. Resta in coma e restano le condizioni molto critiche ma qualche lieve miglioramento c'è stato e la speranza è forte per tutti: parenti, amici, compagni di squadra, avversari calcistici e colleghi di lavoro. Nei prossimi giorni sarà trasferito dal Santa Chiara a Villa Rosa, a Pergine, ma nessuno ha intenzione di mollare. Anzi. Continuano le iniziative per stringersi, per sostenere la famiglia e dargli, se possibile, un appoggio anche economico oltre che morale. Nessuno, infatti, ha dimenticato quanto è successo il 30 aprile scorso quando il giovane Diego Canella, portiere del Redival, dopo uno scontro di gioco avvenuto contro un attaccante avversario ha sbattuto violentemente la testa perdendo i sensi ed entrando, poi, in coma.
Da allora tutti si sono stretti a Diego e alla sua famiglia. Ci sono state tantissime manifestazioni di affetto, di solidarietà, tantissime squadre di calcio regionali hanno esposto striscioni e cartelli per chiedergli di "non mollare". Su Facebook, sia sulla sua pagina del Redival che sulla sua personale, sono state postate immagini, ricordi e tantissime frasi di vicinanza. E come il Dolomiti vi avevamo raccontato dell'iniziativa messa in campo dal carrozziere Tullio Tessadri e da Federcarrozzieri che avevano aperto un conto Iban per sostenere la famiglia di Diego. Una famiglia che conta anche sul giovane per mandare avanti la propria officina, la "Autoriparazioni Peio" che comunque sta lavorando, grazie all'impegno diretto di tutti i familiari e del personale.
"La raccolta continua (questo il Codice IBAN: IT 34 H 05584 02405 000000000684 e questa la Causale/Note: Sostegno alla famiglia Diego Canella ndr). Sono arrivati contributi da tutta Italia - racconta Tessadri - da carrozzieri ma anche da persone singole, da famiglie, da consorzi. C'è stata una risposta importante ma il nostro impegno non può esaurirsi qui". E allora, ecco cosa succederà domenica. "A Grauno, nel comune di Altavalle, in Alta Val di Cembra, ci sarà 'Carrozzieri in..(dipendenti)..festa' - spiega ancora Tullio - alla quale sono invitati a partecipare tutti i carrozzieri indipendenti e non, i loro dipendenti, familiari, amici e collaboratori. Una festa aperta che alle 11.30 vedrà, durante la messa, celebrata dal mitico Don Ettore Facchinelli, il decano dei motociclisti, un momento di raccoglimento per Diego. E poi si terrà una lotteria il cui ricavato andrà tutto alla famiglia Canella".