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La sirena salva Akhmedov, Vettori pareggia a Las Vegas
Arti marziali miste. Il trentino parte in sordina, ma poi domina la gara. Vittoria sfiorata nel secondo round: Vettori sottomette il russo, che però resiste un minuto. Nel terzo round Akhmedov è alle corde, ma alla fine è majority draw

LAS VEGAS (Stati Uniti). Senza vincitori e vinti. Dopo una partenza in sordina Marvin Vettori cresce alla distanza e mette alle corde Akhmedov che viene salvato dalla sirena. E dopo tre round il verdetto è quello del pareggio tra il trentino e il russo.
Un incontro spettacolare e senza esclusione di colpi si chiude in pari a maggioranza, cioè un majority draw: due giudici riportano sul tabellino un 28-28, mentre uno si è espresso in favore di Vettori per 29-28, ma non basta.
Wolverine dimostra di aver fatto bene i compiti a casa e sorprende il trentino in avvio del primo round. L'atleta russo, infatti, solitamente soffre i mancini e soprattutto è sempre stato abbastanza prevedibile nella condotta di gara: prima un attacco di pugno e quindi sposta l'attenzione alle gambe. Questa volta Akhmedov lavora di braccia e mette in difficoltà Vettori, che si trova costretto a incassare diversi colpi molto duri: il verdetto dei giudici è di 10-9 per il russo.
Akhmedov è ancora aggressivo in avvio di secondo round e rispolvera l'argenteria di casa, ma Vettori è attento e preparato, la sua gara cresce anzi in intensità. Il trentino difende bene e cerca di chiudere il match con un tentativo di finalizzazione.
I giochi sembravano fatti, ma Wolverine non ha perso la lucidità per resistere oltre un minuto in quella posizione e alla fine è riuscito a liberarsi pur rimanendo bloccato nella guardia di Vettori. Un round che è stato assegnato da Glenn Trowbridge al trentino per 10-9, mentre Weeks e D’Amato hanno privilegiato il suo avversario con lo stesso punteggio per il maggior numero di colpi messi a segno (17 contro 8).
Nonostante i 24 anni e la palma di più giovane atleta della sua categoria in Ufc, un Vettori sempre più maturo nella condotta di gara e nella gestione del match dimostra anche di essere in gran forma e parte all'attacco nel terzo round. Una ripresa a senso unico, nella quale il trentino tempesta di colpi l'avversario, che sembra alle corde. Akhmedov è una maschera di sofferenza e sanguinante dopo una ginocchiata al volto. Il russo cerca di fare leva sull'esperienza per guadagnare secondi preziosi e respirare. Dopo due minuti Wolverine sputa il paradenti (comportamento non sanzionato dall'arbitro) nel tentativo di interrompere momentaneamente la gara e spezzare il ritmo del trentino. Solo la sirena salva il russo dal Ko tecnico.
Alla fine però, nonostante il match fosse sembrato favorevole a Vettori tutto si chiude in pareggio. L’atleta trentino, che ha un contratto già rinnovato con Ufc per altri tre incontri dopo quattro match può vantare un ruolino di due vittorie, una sconfitta e un pari.