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La Dolomiti Energia espugna per la prima volta Avellino e si prende Gara-1

Basket. La prima metà di gara è equilibrata. La Sidigas sembra avere qualcosa in più nel terzo quarto e allunga sul +10. Reazione e personalità nell'ultimo periodo per una Dolomiti Energia quasi perfetta. Arbitri scortati negli spogliatoi dalle forze dell'ordine. Martedì 15 squadre nuovamente in campo al PalaDelMauro per Gara-2

Di Luca Andreazza - 13 maggio 2018 - 22:29

AVELLINO. La Dolomiti Energia è dura a morire, durissima. L'Aquila Basket rimonta la Sidigas Avellino e fa sua Gara-1 per 77-79. Cade anche un tabù, i bianconeri espugnano per la prima volta in quattro stagioni di serie A il parquet, rovente, del PalaDelMauro. Il marchio di fabbrica aquilotto è quello del gioco corale, ma riflettori e scena finale sono tutti per Diego Flaccadori, glaciale e decisivo.

 

L'Aquila Basket è chiamata ora a sbancare ancora Avellino in Gara-2 (mercoledì 15) per arrotondare il punteggio prima di spostare la contesa a Trento per il terzo match previsto per giovedì 17 maggio.

 

Qualità e talento, intensità e agonismo, sono i playoff scudetto. Il primo atto della serie tra Trento e Avellino è subito bellissimo. Una prima sfida di assoluto livello, equilibrata e senza esclusioni di colpi

 

Dopo una metà di gara a stretto contatto a base di Sutton (22 punti e 6 rimbalzi) e Wells (19 punti), l'inerzia sembra cambiare nel terzo quarto, quando Avellino prende in mano le operazioni, scava un solco e allunga sul +10. La Dolomiti Energia però non molla, riaccende la luce e cerca di rientrare: Gomes (14 punti, 6 rimbalzi e 3/7 da tre) cresce alla distanza, poi spunta un preziosissimo Franke (5 punti in 9 minuti) e i bianconeri si rimettono in carreggiata. 

 

L'Aquila Basket sceglie e varia i protagonisti a seconda del momento, propone una grandissima reazione e piazza il colpo del ko dopo un finale incandescente. Il finale è acceso e nervoso, ma la truppa di Maurizio Buscaglia non spreca la chance, tiene i nervi ben saldi e inizia nel migliore dei modi i playoff. Finisce con gli arbitri bersaglio di bottigliette e fischi (scortati al rientro negli spogliatoi dalle forze dell’ordine), ma la Dolomiti Energia dimostra di esserci: un ultimo quarto da 19-31.

 

L'approccio di Sidigas e Dolomiti Energia è deciso e concentrato. Gli irpini si affidano a Jason Rich (11 punti), Mvp del campionato sottotono questa sera, e due nuovissimi innesti di valore come Alex Renfroe (8 punti per l'ex Bayern Monaco e Barcellona) e Patrik Auda (grandissimo impatto questa sera con 15 punti) per un roster più profondo. 

 

I bianconeri non si scompongono e rispondono in maniera lucida, mostra carattere e muscoli, ma anche di esaltarsi nei momenti di grande difficoltà con Sutton e Flaccadori, 16 punti e tantissima personalità per il miglior under 22 della stagione regolare.

 

Il primo quarto è già indicativo di quello che è il copione. La difesa di Trento è presente e limita Fesenko, ma la Sidigas ripiega sulla buona vena realizzativa di Wells. E' invece Sutton a trovare il canestro in modo continuo per l'Aquila Basket, poi Silins e Flaccadori permettono ai bianconeri di chiudere avanti sul 17-18.

 

Nel secondo periodo (21-17), la Dolomiti Energia trascinata da Flaccadori cerca e trova un break per il 17-22, ma Avellino non esce dalla gara e impatta sul 22-22. La partita ritorna punto a punto, colpo su colpo. Un'altalena di emozioni e squadre che spesso resta davanti. La Sidigas però non abbassa mai la testa: ci pensa la tripla di Zerini a mandare le squadre al riposo lungo sul 38-35 per i biancoverdi.

 

Il terzo parziale (20-13) si apre a tinte biancoverdi, Feseko e Rich provano l'allungo, ma la Dolomiti Energia resta a tre punti di distanza, quindi arriva il primo vero break: Auda e Rich confezionano il massimo vantaggio a +7 targato Sidigas. A questo si aggiunge la tegola Hogue, già quattro falli sulle spalle. I bianconeri cercano di ricucire subito questo strappo, ma Avellino prende in mano la partita e ancora Auda accelera e dice +9. Coach Maurizio Buscaglia intuisce il pericolo e chiama il time out: al rientro la Dolomiti Energia accorcia. Avellino però scava ancora un po' di vantaggio e Refroe scrive il 58-48.

 

Nell'ultimo quarto (19-31) è Flaccadori a aprire le danze, quindi le triple di Gomes e Franke rimettono in scia i trentini (62-60). Il portoghese perde però una palla sanguinosa e Avellino respira per il +4. La Sidigas scappa ancora con la tripla di Wells per il 67-62. L'Aquila Basket però affonda il colpo, rasenta la perfezione e mette la freccia: 69-71. Time out di Sacripanti. Alla ripresa arriva la tripla di Filloy. Fallo Rich, tecnico a Wells per scorrettezza a gioco fermo e possesso Trento: altro ribaltamento di fronte, quindi Flaccadori si prende i riflettori per il 72-76. I biancoverdi però restano lì, ma non basta. Termina 77-79.

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