L'Aquila continua a volare, Trento espugna il difficile parquet di Cremona
Basket. Ottavo successo in nove gare per la Dolomiti Energia che puntella il quarto posto in serie A e mette nel mirino Avellino

CREMONA. L'Aquila Basket espugna il parquet della Vanoli Cremona per 89-96 nella ventiseiesima giornata del massimo campionato. La Dolomiti Energia non si ferma e conquista così l'ottava vittoria nelle ultime nove gare. Un ruolino che permette alla truppa di Maurizio Buscaglia di puntellare la quinta piazza solitaria in serie A e restare in scia della quarta posizione occupata da Avellino.
I bianconeri confermano l'ottimo stato di forma e certificano ancora una volta il grande girone di ritorno, un cammino quasi perfetto che consente alla Dolomiti Energia di guardare con deciso ottimismo alla rincorsa per assicurarsi un pass per i prossimi playoff scudetto.
Dopo un primo quarto equilibrato (22-22), Trento chiude la porta in difesa e sviluppa meglio l'attacco. Il gioco corale, marchio di fabbrica dei bianconeri, permette ai trentini di spezzare la gara.
Il secondo (17-27) e il terzo (20-27) parziale vede i trentini dettare il ritmo e scappare via per espugnare il fortino della Vanoli (conquistato solo da Milano, Reggio Emilia e Venezia nelle precedenti dodici puntate) e mettere così in cascina altri due punti.
Il tecnico di casa, Meo Sacchetti, non riesce a trovare contromisure, nonostante la buona vena di Johnson-Odom (17 punti), Sims (20 punti) e Fontecchio (18 punti). L'ultimo quarto è solo un sussulto (30-20), la Dolomiti Energia tiene le redini della partita, gestisce il vantaggio e Cremona naufraga sotto i colpi di Gutierrez (redivivo con 15 punti), Silins (15 punti), Shields (13 punti), Gomes (12 punti), Sutton (14 punti) e Flaccadori (11 punti) che, orchestrati da Forray (9 punti), si dividono la scena.
Partenza a razzo della Dolomiti Energia, che piazza subito un parziale di 0-6 targato Slilins e Hogue. La tripla di Ruzzier è già una boccata d'ossigeno per i padroni di casa (3-6), che impattano con Fontecchio dalla distanza, prima della tripla di Silins per il 7-9. La gara si mantiene in equilibrio, l'Aquila Basket prova a scappare, ma la Vanoli riesce sempre a restare in scia fino alla tripla di Portannese che chiude il primo quarto sul 22-22.
Sono solo le prove generali: nel secondo periodo i bianconeri spaccano, infatti, la partita. La difesa della Dolomiti Energia alza i giri del motore, mentre l'attacco riesce a concretizzare quasi tutto. La Vanoli non regge l'onda d'urto e scivola, distante anche a tredici punti: Gomes, Silins e Flaccadori sono particolarmente ispirati e l'Aquila scappa sul 28-41. L'unico a non arrendersi sembra Ruzzier che piazza la tripla del -10, i trentini sembrano a rallentare e Cremona si avvicina, ma il 2/2 di Sutton dalla lunetta manda le formazioni al riposo lungo sul 39-49.
Alla ripresa Forray, Gomes e Gutierrez allungano ancora e la Dolomiti Energia si porta sul 43-58. La Vanoli prova a restare agganciata alla partita: sono in particolare Johnson-Odom, Ruzzier e Fontecchio i più brillante tra le fila di casa, ma la difesa non trova le misure degli attacchi bianconeri. La cavalcata dei bianconeri si ferma sul 59-76 alla terza sirena.
La Vanoli, ormai spalle alle muro, si aggrappa a Johnson-Odom e Sims anche nell'ultimo quarto. Gli orange cercano di ridurre le distanze e si portano anche a tredici punti di distanza, mentre la Dolomiti Energia risponde in particolare con Shields e Forray. Il margine dei bianconeri è ancora rassicurante sul 73-86. Cremona accorcia fino a sei punti e prova a spaventare i bianconeri, che però rispondono con Gutierrez e Forray. Il canestro di Sutton chiude i giochi sull'89-96.