Il Quartetto Indaco interpreterà musiche di Beethoven e Brahms, la società Filarmonica ritorna con un concerto tra le mura di Castel Nanno


Analisi, recensioni, presentazioni delle grandi opere nella prestigiosa sala della Società Filarmonica di Trento
Nuovo appuntamento estivo per i concerti della società Filarmonica di Trento, sabato 16 settembre alle ore 18 tra le mura di Castel Nanno, il Quartetto Indaco interpreterà musiche di Beethoven e Brahms (Qui info, biglietti e prenotazioni).
Fresco vincitore del Primo premio al Concorso Internazionale di Osaka, il Quartetto Indaco nasce alla Scuola di musica di Fiesole, grazie all’impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni, oggi considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della sua generazione.
Particolarmente apprezzato al pubblico per la sua straordinaria comunicativa, il Quartetto Indaco riceve da sempre ottime recensioni dalla critica specializzata che ha definito le sue performance “uno stupefacente spettacolo di fuochi d’artificio, così brillante che i muri della sala a stento lo contenevano”. Ensemble “compatto, pieno di smalto e di esuberanza”, l’Indaco mette in risalto le proprie qualità artistiche in un vasto repertorio, dal classico al contemporaneo, con una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo.
Non molto lontano da Castel Valer si erge uno dei castelli più suggestivi del territorio. La sua forma particolare, con torretta centrale, pare riprendere le vette delle Dolomiti di Brenta che lo incorniciano e quasi lo proteggono. Elegante nelle sue forme ed austero nella sua altezza, sorge su un'altura che lo rende ancor più visibile da ogni dove. Castel Nanno è uno scrigno di storie e leggende affascinanti. Gli innamorati Melisenda e Ludovico o le streghe arse vive sono alcune delle impressionanti vicende che fanno da sfondo al racconto di un castello sopravvissuto nei secoli.
Di Castel Nanno colpiscono i contrasti: insieme elegante e austero, grazioso e imponente. E questi contrasti sono il frutto della sua storia, da rivivere nel suo magico giardino, dove un tempo la nobile famiglia Madruzzo organizzava feste e balli. Essendo di proprietà privata il maniero è solitamente chiuso al pubblico, ma alle ore 16.30 sarà possibile visitarne gli ambienti più significativi, insieme alla guida (info e prenotazione – consigliata - della visita: on line oppure contattando ApT Val di Non entro le 12.00 del giorno precedente).
Il concerto è organizzato dalla società Filarmonica di Trento in collaborazione con l’Azienda per il turismo della Val di Non, nell’ambito del Festival Musica con Vista 2023 del Comitato Amur realizzato con il sostegno di Poste Italiane e Aon, con il patrocinio di Enit - Agenzia nazionale del turismo, e vede come partner Fondazione Italia Patria della Bellezza, Fondazione Symbola e Associazione Civita, Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano, Touring Club Italiano, Associazione Dimore Storiche Italiane, Associazione Civita, Garden Route Italia, Fondazione Symbola, Fondazione Cologni dei Mestieri dell’Arte, Museimpresa, The Branding Letters.
Prossimo frizzante appuntamento in sala Filarmonica, lunedì 18 settembre con l’imperdibile concerto di Samuele Ghezzi e i Roaring Cats, uno dei gruppi più promettenti d'Europa nel campo dello swing e del jazz. La piccola orchestra, con sede ad Amsterdam, ha accettato la sfida di dare valore e nuovo significato alle radici del jazz. La Stagione dei Concerti riprenderà in Filarmonica con un trio unico formato dall’istrionico Giovanni Sollima insieme a due giovani promesse artistiche in ascesa: la violinista Clarissa Bevilacqua e la pianista Carlotta Maestrini (2 ottobre).