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L'Aquila di San Venceslao alla memoria di Andrea Mascagni, il musicista partigiano che fu deputato e sindacalista
Il riconoscimento a cent'anni dalla nascita. La cerimonia nell'Aula Depero venerdì prossimo alle 17.30. "Una figura così complessa e luminosa che la Presidenza del Consiglio provinciale ha deciso di assegnare il proprio riconoscimento"

TRENTO. "L'Aquila di San Venceslao andrà alla memoria di Andrea Mascagni", lo comunica la Presidenza del Consiglio provinciale invitando la cittadinanza alla cerimonia che si terrà il prossimo 27 ottobre alle 17.30 nell'Aula Depero in piazza Dante.
"Con un sentimento di profonda riconoscenza - si legge in una nota - la Presidenza ha deciso di attribuire l’alto riconoscimento alla memoria del sen. prof. Andrea Mascagni (San Miniato, 7 agosto 1917 – Trento, 8 febbraio 2004), nel centenario della sua nascita e quale atto di omaggio ad una straordinaria personalità che ha saputo sviluppare la cultura musicale e non solo di questa terra, durante il 'secolo breve'".
Figlio del musicista Mario e parente stretto del Maestro Pietro Mascagni, Andrea arriva nella nostra regione al seguito del padre nominato direttore del Liceo musicale di Bolzano, compie gli studi universitari in chimica a Bologna e si ritrova però nel turbinio della guerra, insieme a colei che diverrà poi la compagna della sua vita, ovvero Nella Lilli.
Prende coscienza della lotta antifascista e per questo ideale si spende, dopo l’8 settembre 1943, quand'è sfollato a Predazzo. Esponente di spicco del Movimento resistenziale, Mascagni diventa un profondo conoscitore della realtà regionale e dei rapporti fra i gruppi etnico-linguistici che la abitano, tanto che, negli anni settanta, egli diviene uno strenuo difensore dell’originalità europea dell’Università di Trento, quale università dell’autonomia.
Militante del Pci, ricopre ruoli ed incarichi diversi, dapprima in Consiglio comunale a Bolzano e poi nel prestigioso ruolo di Senatore della Repubblica eletto nei Collegi regionali per ben tre Legislature, mantenendo sempre un impegno personale e politico profondo verso la ragioni della nostra speciale autonomia.
Musicista di chiara fama, si impegna anche sul versante sindacale all’interno della Cgil e presiede il “Centro per l’Educazione musicale e la Sociologia della Musica” dell’Università di Trento, contribuendo in modo sostanziale al rilancio della cultura musicale in questo territorio e collaborando anche con il vasto pianeta della Coralità trentina e di montagna, per la quale scrive ed arrangia molti brani.
"E’ nel ricordo di una figura così complessa e luminosa che la Presidenza del Consiglio provinciale ha deciso di assegnare il proprio riconoscimento, racchiuso in una scultura del M.o Othmar Winkler - scrive la nota - quale atto di riconoscenza e di viva memoria per un uomo, un artista, un intellettuale ed un politico che tanto ha dato alla nostra realtà.
L'opera verrà consegnata alle figlie di Mascagni, Lorenza e Andreina e durante la cerimonia è previsto l'intervento del Coro “Valsella” di Borgo Valsugana.