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Al poliambulatorio di Mezzolombardo i posti per i disabili solo un optional: uno è usato per la neve, su altri due c'è un cantiere
Accedere alla struttura per una persona con problemi di deambulazione può diventare molto complicato. L'unico parcheggio libero è all'inizio dell'"imbuto" che conduce al parcheggio auto attiguo alla struttura e in caso di sosta di altre auto lungo il corrimano finisce per ostruire tutto il traffico

MEZZOLOMBARDO. A vederlo così fa davvero impressione: due posti riservati ai disabili coperti dai "lavori in corso" un altro occupato dalla neve di fine anno scorso, ammucchiata, ormai annerita da smog e polveri. Un unico posteggio e mezzo, sono quindi fruibili per una persona con problemi di deambulazione o handicap di vario tipo. Di cosa stiamo parlando? Del poliambulatorio di Mezzolombardo, di una struttura sanitaria cruciale per il territorio della Piana Rotaliana.
Una struttura che langue, in queste condizioni, da molto tempo e i problemi si sentono tra i cittadini visto che i lavori in corso stanno creando difficoltà di accesso alla struttura a tutti, i parcheggi sono ridotti e quelli attigui all'edificio sono sempre occupati spesso in maniera caotica.

A fianco al corrimano vicino alla scala e allo scivolo che porta alla struttura le auto non dovrebbero parcheggiare ma parcheggiano, trasformando l'unico posto libero esistente per disabili in una sorta di tappo per tutta la viabilità.

Insomma la situazione è insostenibile ed è scandaloso che un posteggio per disabili sia stato usato per ammucchiare la neve dell'inverno come fosse uno spazio inutile e superfluo. Se aggiungiamo che non si è pensato, prima di aprire il cantiere, a non coprire il 50% degli stalli gialli presenti vicini all'entrata della struttura sanitaria e poi non si è nemmeno immaginato di crearne altrettanti di provvisori il quadro, brutto, è completo.