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Il trentino Manuel Festi sbatte la testa contro un muro e la Coppa Europa di tamburello non sarà assegnata
Il 32enne campione di questo sport stava giocando la finalissima a Segno con la sua Castellaro contro il Cavaion (entrambe le squadre in semifinale avevano eliminato due francesi). All'improvviso il grave infortunio, la paura e la decisione di non giocare e di non assegnare il trofeo

SEGNO. Ha sbattuto violentemente la testa contro un muretto e poi è caduto a terra privo di sensi. Si sono vissuti attimi di grande paura, ieri sera, durante la finale di Coppa Europa di tamburello. Il Castellaro (club mantovano) si stava giocando il trofeo sul campo di Segno (Taio), contro il Cavion (club veronese). I primi erano in vantaggio per 5 a 2 sui secondi quando si è verificato il dramma. Manuel Festi, 32enne fondocampista trentino che milita nel club mantovano, nel tentativo di recuperare una pallina, è scivolato andando a sbattere violentemente contro il muro di recinzione.
La partita è stata, quindi, sospesa e sul posto si sono portate immediatamente due ambulanze e un'elicottero. Il giovane è stato trasferito all'ospedale di Cles mentre era ancora privo di sensi. Anche per questa ragione sia i giocatori del Cavion che quelli del Castellaro non se la sono sentita di tornare in campo e continuare l'importantissima partita. Lo show non sempre è giusto vada avanti e in questo caso, di comune accordo tra le due società, si è deciso di sospendere la finale perché la salute di un ragazzo viene prima di ogni competizione sportiva, pur di altissimo livello. Una decisione importante anche perché non ci sarà recupero. La Coppa Europa del 2018 non verrà assegnata.
Manuel è figlio d'arte di Marco Festi, ex giocatore bandiera del Noarna in attività fino al 2003, e fratello di Luca, altro giocatore molto quotato e suo compagno di squadra proprio al Castellaro dove si erano ricongiunti già nel 2006. Con i mantovani ed il fratello giocano anche la serie A 2007 e vincono due campionati italiani, due Coppe Italia e due Coppe Europa indoor (2007, 2008). Nel 2008 Manuel passa al Mezzolombardo poi al mitico Callianetto società che nel 2013 (dopo aver vinto dieci degli ultimi undici campionati italiani) si scioglie. E' quindi arrivato il Castellaro.
Nelle semifinali di Segno il club mantovano aveva superato per 13-6 i francesi del Cazouls d’Herault e Manuel Festi era stato l'uomo della svolta, quello che aveva permesso al team italiano di ribaltare il risultato. Il Cavaion, campione d’Italia e d’Europa in carica aveva battuto l’altra francese, il Vendemian, per 13-3.