Contenuto sponsorizzato

Le Iene dall'autista che non ha fatto salire i profughi. Moreno Salvetti: "Chiedo scusa". Savino: "Come l'Alabama del 1800"

Il giornalista, inviato a Rovereto, racconta i fatti, intervistando alcuni profughi che come ogni mattina attendono la corriera per recarsi ai corsi di italiano: "Succedeva sempre ma adesso non succede più". L'autista: "Manderò una lettera di scuse"

Di db - 19 marzo 2018 - 10:04

TRENTO. "Non siamo nell'Alabama del 1800, siamo in Trentino nel 2018". Commenta così Nicola Savino il servizio della Iene che si è occupato, nella puntata di ieri, del caso dell'autista di Trentino Trasporti che ha 'saltato' la fermata per non far salire sull'autobus un gruppo di richiedenti asilo.

 

Il giornalista, inviato a Rovereto, racconta i fatti, intervistando alcuni profughi che come ogni mattina attendono la corriera per recarsi ai corsi di italiano: "Succedeva sempre, non si fermava - raccontano - ma adesso non succede più". 

 

La troupe delle Iene raggiunge il protagonista, Moreno Salvetti, "autista, delegato sindacale e consigliere comunale". Salvetti è ancora sul mezzo di Trentino Trasporti, si affaccia e risponde alle domande del giornalista: "Guarda - afferma imbarazzato - io non sono razzista". 

 

Racconta la sua versione: "Ho visto un gruppo di extracomunitari - ammette - ho visto che dietro c'era un autobus del servizio urbano e credevo si fermasse quello". Ma nel video non si vedono altri mezzi, osserva l'inviato. "Ho visto uno in mezzo alla strada - spiega poi Salvetti - ma non ho pensato che quelli lì volessero salire con me". 

 

"Difficile credere una cosa del genere - afferma il giornalista che lo intervista - non è che voleva buttarsi sotto, voleva salire". Ed è a questo punto che l'autista di Avio ammette tutte le sue responsabilità e chiede scusa: "Mi dispiace un mondo - afferma - ma carichiamo tutti i giorni questi extracomunitari". 

 

"Ammetto che ho sbagliato - ribadisce Salvetti - ma non sono razzista, questo no. Carico italiani, indiani...". L'inviato delle Iene chiede all'autista di andare con lui a parlare con i richiedenti asilo alla fermata: "No - dice Salvetti - non ho voglia di venire ma ho pensato di scrivere una lettera". 

 

"Non è che ci racconti cazzate?", lo incalza l'inviato: "No - assicura Salvetti - pensavo di scrivere una mail". Il servizio si conclude con la promessa che "non succederà più" e con una richiesta: "Saluta i ragazzi". E Salvetti, guardando la telecamera e facendo cenno con la mano dice: "Ciao ragazzi". 

 

Di ritorno in studio, nella puntata di ieri su Italia Uno, il duro commento di Nicola Savino che ricorda il tempo della segregazione razziale americana, a cui si aggiungono quelle di Nadia Toffa: "Moreno chiedi scusa, non ci vuole poi tanto". 

 

Qui il servizio completo della puntata andata in onda ieri su Italia Uno.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Politica
09 giugno - 19:31
Il testo approvato da Bolzano presenta molti passaggi ambigui e sembra più un modo per provare a forzare la mano al Governo di Roma. La legge [...]
Ambiente
09 giugno - 18:48
Nonostante l’intervento periodico dei forestali (allertati proprio dal Wwf e da altri cittadini) e la conseguente segnalazione alla Procura, gli [...]
Cronaca
09 giugno - 18:35
La 43enne è stata ritrovata questo pomeriggio, dice a il Dolomiti la figlia, ed è in buone condizioni di salute. Secanska è stata individuata [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato