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Non pagano il conto al ristorante e rubano 4 borse da un negozio, acciuffati dai carabinieri e denunciati
Durante la perquisizione spuntano anche un coltello e un cacciavite. Dovranno rispondere di furto, insolvenza fraudolenta e porto abusivo di armi

TORBOLE. Due persone denunciate per furto, insolvenza fraudolenta e porto abusivo di armi. Questo il bilancio della Stazione dei Carabinieri di Torbole, sotto il comando della Compagnia di Riva del Garda, che nell'ambito del piano di controllo del territorio ha messo in atto l'attività del contrasto ai reati predatori.
Nella serata di ieri, 26 giugno, dopo aver cenato ad un ristorante del centro storico, due uomini si sono allontananti senza pagare il conto di 180 euro. Inseguiti dai dipendenti si sono però dileguati nelle stradine interne.
Poco dopo si sono ripresentati in paese e con destrezza hanno rubato quattro borse da donna esposte in un negozio di pelletteria, furto che ammonta a 300 euro. Le ricerche, a quel punto già in corso da parte dei Carabinieri, allertati dal proprietario del ristorante, hanno consentito di individuare i due uomini ad Arco, a bordo di una OPEL Corsa.
Controllati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di un coltello da cucina ed un cacciavite, presumibilmente utilizzati come arnesi da scasso. Si tratta di D.N., 28enne di Benevento, cameriere, in zona per lavoro e M.R., 23enne pregiudicato di Gavardo. Entrambi sono stati denunciati a piede libero per furto delle borse, il mancato pagamento del ristorante e porto abusivo di armi.
Il più giovane, affidato in prova ai servizi sociali e con obbligo di permanere in abitazione nelle ore serali, è stato segnalato al Magistrato di Sorveglianza di Brescia per la revoca del beneficio di legge. I due verranno colpiti dal divieto di ritorno nella zona del Basso Sarca, provvedimento subito richiesto al Questore per evitare che possano reiterare i reati.