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Sospensione per 10 studenti delle medie, ragazzi ma anche ragazze. Il dirigente: ''Non facciamone un caso''
I fatti che hanno portato alla decisione sono avvenuti a Brentonico. Non sarebbe quindi una reazione a un fatto, piuttosto all'incatenamento di comportamenti messi in atto all'interno della classe e nei confronti dei docenti

BRENTONICO. Metà classe sospesa dalle lezioni, gli studenti indisciplinati delle scuole Medie di Brentonico colpiti da uno dei più gravi provvedimenti in mano alla scuola. Ma evidentemente era impossibile soprassedere, le note a casa o sul registro, la minaccia del brutto voto o di essere cacciati fuori dalla porta non avevano più presa sul gruppetto degli scalmanati.
L'allontanamento è stato inflitto a ragazzi e ragazze in egual misura e partiranno da lunedì prossimo. Una decisione che non deriva da specifici casi, da violenze o atteggiamenti di bullismo ben identificati: sembra che si sia arrivati alla sospensione dopo una serie di iniziative, e che anche quest'ultima decisione sia in qualche modo 'educativa'.
Non sarebbe dunque una reazione a un fatto, piuttosto all'incatenamento di comportamenti messi in atto all'interno della classe e nei confronti dei docenti. "Ma non facciamone un caso - afferma il dirigente Ezio Montibeller - abbiamo bisogno di serenità, per i docenti e per gli stessi studenti".
"Veramente - ribadisce Montibeller - vorrei lasciare la possibilità a insegnanti e studenti di lavorare senza pressioni". La questione è comunque tutto sotto controllo, "il clima a scuola è del tutto tranquillo, anche oggi che la notizia è diventata di dominio pubblico".
La sanzione però non è da leggere come punitiva ma educativa, e secondo Montibeller "questa è una delle iniziative messe in atto, perché gli strumenti in mano alla scuola sono diversi". L'Amministrazione comunale, attraverso l'assessore Quinto Canali, si è offerta di coinvolgere la Biblioteca per il sostegno al progetto educativo, per coinvolgere questi ragazzi in un percorso.
"Con gli enti territoriali stiamo già lavorando - assicura il dirigente - e ogni altra collaborazione è benvenuta". Montibeller chiede di non farne un caso, fosse per lui spegnerebbe i riflettori su questa vicenda. "Non entro nel merito delle sanzioni - conclude - ma ribadisco che la scuola sta affrontando la questione con la massima serietà e serenità"