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Tragedia sul Brento, volo mortale per un jumper di 25 anni
Il corpo senza vita è stato ritrovato ieri sera da un gruppo di alpinisti accanto alla vela spiegata. Secondo le prime informazioni si sarebbe lanciato dalla "Via Vertigine"

DRO. La parete zebrata del Brento ha fatto una nuova vittima. Si chiama Reginaldo Gomes de Silvan il giovane di 25 anni che ieri sera è stato trovato senza vita alla base della montagna.
A scoprire il corpo, attorno alle 21, sono stati alcuni alpinisti che hanno visto la vela spiegata per terra ed immediatamente hanno dato l'allarme.
Reginaldo, secondo le prime informazioni, era salito in quota senza alcun amico. Poco prima delle 20.30 ha salutato le altre persone che con lui erano salite utilizzando il pulmino transfer. Ha indossato la tuta alare e ha scelto come trampolino una zona della “Via Vertigine”.
Non è al momento ancora chiaro cosa sia successo ma tra le ipotesi c'è il vento che avrebbe fatto spostare la traiettoria del ragazzo e con l'apertura della vela lo avrebbe fatto sbattere violentemente contro la roccia.

Un volo fatale di oltre 500 metri. Dopo l'allarme le operazioni di recupero del corpo senza vita sono state rese difficili dall’oscurità ma anche dalla zona impervia. A recuperare il corpo del giovane è intervenuta una squadra di 8 uomini del soccorso alpino assieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri.