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Da stasera riapre la Statale 421 tra San Lorenzo e Molveno, chiusa dal 23 novembre per una frana che aveva invaso la carreggiata
La riapertura è avvenuta in tempi record grazie all'impegno del Servizio Gestione Strade della Pat. Già a partire da questa sera sarà riaperto al traffico il tratto compreso tra San Lorenzo in Banale e Molveno, precedentemente investito da una pioggia di massi

TRENTO. Grazie all'impegno determinante del Servizio Gestione Strade della Provincia, a partire da questa sera sarà riaperta al traffico la strada statale 421 nel tratto tra San Lorenzo in Banale e Molveno, chiusa dal 23 novembre scorso a causa di una frana staccatasi dalla parete rocciosa che costeggia la carreggiata.
Gli interventi per ripristinare l’agibilità dell’arteria viaria sono stati avviati già all’indomani della frana dallo stesso Servizio Gestione Strade, in collaborazione con i geologi del Servizio provinciale e di una ditta specializzata in disgaggi. "La riapertura è avvenuta in tempi record", festeggia la Pat, nonostante la situazione della parete rocciosa a monte della strada fosse precaria e considerando sia le proporzioni della frana e le condizioni di intervento non certe.
Superato questo problema rimane l'impegno, confermato dal presidente Maurizio Fugatti, di affrontare strutturalmente le condizioni della strada, per la quale sono già disponibili risorse a bilancio. Al momento, oltre alla bonifica di un’ampia porzione del versante interessato dai crolli, si è provveduto allo svuotamento del materiale di frana trattenuto dalle barriere paramassi già in opera. Inoltre sarà realizzata una nuova barriera paramassi nella parte superiore delle alte pareti presenti.
Per accelerare la riapertura della strada in considerazione della sua valenza turistica e considerato che sono già in attività gli impianti delle stazioni sciistiche dell’Altopiano della Paganella, per un tratto di circa 80 metri, la sede stradale è stata provvisoriamente spostata più a valle, in modo da allontanarla il più possibile dalla base della parete della frana.
Ad ulteriore protezione del traffico è stata realizzata una barriera di elementi prefabbricati in cemento armato, sormontati da una rete metallica, in modo da contenere le eventuali proiezioni di frammenti che potrebbero essere rilasciati nella fase di completamento dei lavori, prevista per le prossime settimane.