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Maltrattava la moglie da 4 anni, costringendola a lasciare la scuola e aggredendola in pubblico. Denunciato un 24enne per stalking
E' avvenuto a Trento, dove la coppia viveva. La donna, esasperata, aveva ottenuto un primo ammonimento e si era rifugiata in comunità. Una misura inutile, viste le continue violenze e persecuzioni, anche in pubblico. Il marito 24enne è stato così denunciato per stalking e maltrattamenti. Su di lui pende un provvedimento di non avvicinamento

TRENTO. La squadra mobile della questura di Trento, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo, ha eseguito un provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti di un giovane 24enne perché resosi responsabile di maltrattamenti e stalking. L'uomo, un cittadino tunisino residente a Trento, avrebbe infatti, secondo le indagini, sottoposto la moglie, 21enne, a ripetute violenze.
Le vessazioni fisiche e psicologiche si sono protratte nei confronti della coniuge fin dal 2015, quando la giovane era ancora minorenne. La sua persecuzione è proseguita anche quando la donna si è decisa ad interrompere la convivenza, rivolgendosi alle autorità per comminare un ammonimento al marito.
La vittima, sfiancata fisicamente e psicologicamente dagli abusi dell'uomo, è caduta in un forte stato di prostrazione. I gravi episodi emersi dal racconto e verificati dalle attività investigative – avvenuti anche durante la gravidanza della donna – hanno ricostruito un quadro terribile, in cui la vittima non solo aveva dovuto abbandonare la scuola, ma doveva inoltre rendere conto di ogni suo spostamento, pedinata e aggredita anche in pubblico.
Non a caso, interrotta la convivenza e rifugiatasi in una comunità, la vittima è stata rintracciata dal persecutore e aggredita in un locale pubblico. Da qui il provvedimento di divieto di avvicinamento.