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Obbliga la moglie a rapporti sessuali, la offende per il fisico e minaccia di ucciderla. Lei si allontana con i figli e denuncia gli abusi alla polizia
L'uomo costringeva a vere e proprie limitazioni della libertà personale. Controlli assillanti dei suoi movimenti e frequentazioni nonché dei contatti telefonici

TRENTO. Costringeva la moglie ad avere rapporti sessuali e allo stesso tempo la donna è stata vittima di continui maltrattamenti di tipo psicologico, insultata anche per il suo aspetto fisico.
Destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla moglie è stato un cittadino macedone da anni residente a Trento. Le indagini hanno portato a galla il comportamento vessatorio dell'uomo che costringeva la donna a vere e proprie limitazioni della libertà personale. Controlli assillanti dei movimenti, delle frequentazioni e dei contatti telefonici.
La donna esasperata dal mese di maggio ha manifestato l’intenzione di separarsi dal marito. Di contro l’uomo ha iniziato un vero e proprio pedinamento, aspettandola fuori dal luogo di lavoro e chiedendole insistentemente, anche attraverso i messaggi sul telefonico, dove e con chi fosse. Le chiedeva di inviare foto e video .
L’epilogo della condotta vessatoria è avvenuto alla metà del mese di ottobre. L’uomo è andato dai suoceri riferendogli che quando si fosse separato dalla figlia, l’avrebbe uccisa. A questo punto la donna, venuta a sapere di quanto detto dal marito si è decisa ad allontanarsi con i figli da casa, trovando la forza di denunciare gli abusi subiti alla Questura di Trento.
Le indagini portate avanti dalla Squadra Mobile hanno permesso di confermare quanto riferito dalla vittima, determinando la Procura della Repubblica a richiedere al Giudice per le indagini preliminari l’adozione di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna da parte del marito.