
Un elettrodomestico viene avvolto dalle fiamme e [...]

Sul Monte Macaion il cantiere per il radar di [...]

Concerto di Vasco, Ianeselli: ''Resterà un unicum nella [...]

Schianto tra un autobus e due veicoli (FOTO): trasportati [...]

Morto da oltre un giorno, i soccorritori trovano il [...]

Terribile frontale moto-auto sulla Ss240 (FOTO e VIDEO): [...]

Forza il posto di blocco poi lo speronamento con l’auto [...]

La rissa finisce con 2 arresti, il diverbio nato da una [...]

Covid in Trentino, 0 decessi e solo 34 positivi (su [...]

Malore in volo, il pilota riesce a portare a terra il [...]
Maltratta e picchia la moglie per sette mesi. Allontanato dalla casa familiare un 59enne di Trento
Gli abusi erano iniziati a settembre dell'anno scorso, quando il marito ha schiaffeggiato la vittima, gettandola poi a terra e prendendola a calci nella schiena. Da lì la situazione è solo peggiorata, arrivando anche alle minacce di morte da parte dell'uomo

TRENTO. Maltrattamenti, minacce e violenze sulla moglie. Un cinquantanovenne di Trento è stato allontanato dalla propria abitazione e fermato per via del suo comportamento abusivo nei confronti della propria compagna, nonché madre del figlio disabile.
La vittima, una cinquantatreenne originaria di Treviso, ma trasferitasi a Trento anni fa, ha descritto agli agenti la situazione, delineando un quadro di soprusi e violenze, fisiche e verbali, che si sono protratte per circa sette mesi, da settembre 2020 fino a pochi giorni fa.
Sette mesi bui per la signora, che il 7 settembre 2020 ha subito il primo di una lunga serie di atti violenti. Quella sera infatti il marito, in preda ad uno scatto d’ira, per prima cosa l’ha colpita con uno schiaffo, per poi spingerla a terra e prenderla ripetutamente a calci nella schiena. Nonostante le ferite la vittima non è voluta andare in ospedale per paura della reazione dell’uomo a domande scomode da parte del personale sanitario.
Due settimane dopo la situazione è ulteriormente degenerata e l’uomo è arrivato a minacciare la signora con un coltello, dicendole che l’avrebbe potuta uccidere in qualsiasi momento. Con il passare dei giorni non è migliorato e le violenze sono continuate anche nel 2021. Il 17 gennaio l’uomo ha apostrofato la moglie con epiteti offensivi per l’ennesima volta.
L’11 aprile si è verificata una nuova aggressione con schiaffi, pugni e calci che ha lasciato la donna fortemente scossa, portandola al punto di rottura. Il 14 aprile, nel mezzo di una discussione con il coniuge, impaurita dall’atteggiamento sempre più aggressivo di lui, ha tentato la fuga attraverso la finestra del loro appartamento al secondo piano, ma cadendo si è fratturata una caviglia.
Nei giorni successivi è arrivata la denuncia e l’azione della Polizia che ha allontanato l’uomo dalla casa e ha adottato un provvedimento limitativo della libertà personale. Questa è l’ottava misura cautelare in materia di codice rosso (maltrattamenti in famiglia, stalking, violenza sessuale e lesioni) eseguita dalla Polizia di Stato nel corso del 2021.