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Oltre 5 mila a Trento in marcia per il clima. I giovani: ''Ora ascoltateci''
Fridays for Future, sono stati migliaia gli studenti che quest'oggi hanno preso parte alla marcia globale per il clima a Trento. Tantissimi cartelloni colorati e slogan. "E' arrivato il momento di alzare la voce. Il futuro è nostro"

TRENTO. “Se non sono gli altri a farlo lo dobbiamo fare noi. Dobbiamo alzare la voce perché il futuro è nostro e dei nostri figli. Assieme possiamo arrivare a quel cambiamento che fino ad oggi è rimasto fermo solo alle parole”. Nessuno li ha fermati, con lo zaino in spalla e i cartelloni in mano, oltre 5 mila studenti sono scesi in piazza anche a Trento per l'iniziativa Fridays for Future, la marcia globale per chiedere ai governi di intervenire e invertire la rotta con politiche ambientali per contrastare i cambiamenti climatici provocati dal riscaldamento globale dovuto a sua volta dall'inquinamento causato dall'uomo.
Sull’onda delle battaglie portate avanti dalla giovanissima attivista svedese sedicenne Greta Thunberg, Trento ha risposto alla chiamata di una iniziativa nata dal basso senza bandiere politiche e senza disordini di alcun genere.
Alle 8 gli studenti già affollavano le vie del centro storico di Trento. Piazza Duomo ha iniziato a riempirsi di giovani, cartelloni e colori e alle 9 via Verdi straripava di persone al grido “E' ora di agire”.

“Nessuno sta facendo nulla per invertire la rotta che ci sta portando alla distruzione del nostro ambiente” ci dice Sara del liceo Prati arrivata in piazza con i suoi colleghi. Nessuno di loro si tira indietro nel rispondere a chi, polemizzando inutilmente per la manifestazione, dice di “rimanere in classe a studiare”. “Andare a scuola – spiegano – non ci servirà se le cose non cambieranno”.

“Siamo qui per il nostro futuro” dicono anche gli studenti della quarta A del liceo linguistico Scholl. “Se gli altri non fanno nulla noi non possiamo stare fermi”. Nel corteo ci sono cartelloni di ogni tipo da quelli in cui si parla di riscaldamento globale, alla distruzione delle foreste ma anche la necessità di preservare beni fondamentali come l'acqua per arrivare poi, provocatoriamente, a chi è arrivato al corteo vestito da Donald Trump oppure anche da dinosauro con la scritta “Voi siete ancora in tempo”.
Il lungo corteo è partito da via Verdi e ha attraversato via Rosmini, via Torre Vanga, via Bernando Clesio per poi arrivare in piazza Venezia, piazza Fiera e seguendo il classico tracciato terminare in piazza Dante.

“E' fondamentale condividere, informasi e discutere” ha spiegato Sofia Giunta coordinatrice di Udu, l'Unione degli Universitari ma anche tra i fondatori del movimento Fridays for Future. “In questi mesi abbiamo avviato un percorso importantissimo – ha spiegato – che ha visto la nascita anche in Trentino di questo movimento che parte dagli studenti ma è intergenerazionale. Ci sono stati danti docenti che hanno risposto, la cittadinanza e tante associazioni”.

A ritmo di musica il corteo ha attraversato la città per poi terminare in piazza Duomo. Quella di oggi non sarà l'unica manifestazione prevista per salvare il nostro mondo. Sono già in corso i preparativi per il 23 marzo in vista della grande manifestazione di Roma: per il clima, contro la devastazione ambientale. Partiranno pullman da tutta Italia e Trento non sarà da meno.