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Bonus bicicletta, il Comune di Trento riceve oltre 700 domande in poche ore. Gettonatissime anche le tre linee telefoniche per la consulenza
Il bonus si rivolge a tutti coloro che intendono utilizzare la bicicletta – tradizionale o elettrica – per andare al lavoro, da qualunque comune provengano se siano diretti nei comuni di Trento, Rovereto, Pergine, Arco e Riva del Garda. L'agevolazione copre il 50%, il contributo massimo è di 600 euro per le bici elettriche e 100 euro per quelle muscolari

TRENTO. Sono già oltre 700 le domande in poche ore per usufruire il bonus bicicletta. Nella mattinata di oggi, lunedì 18 maggio, primo giorno utile per puntare all'agevolazione messa a disposizione dalla Provincia di Trento, sono stati davvero tanti i cittadini che hanno presentato la richiesta online sul sito del Comune di Trento.
L'agevolazione prevede un contributo fino a 600 euro per la bici a pedalata assistita, mentre fino a 100 euro per le muscolari. Durante tutta la mattinata il personale dell'ufficio Mobilità ha dato consulenza telefonica ai cittadini che hanno chiamato le tre linee dedicate, mentre sono state solo due le persone che hanno richiesto un appuntamento per avere assistenza nella presentazione della pratica in quanto sprovvisti di computer o smartphone.
Chi ha presentato correttamente la domanda ha ricevuto subito una mail di conferma, la quale attesta che la richiesta è andata a buon fine. Non si tratta dunque ancora dell'autorizzazione a richiedere il bonus: per avere il via libera bisognerà infatti aspettare una ulteriore comunicazione che sarà inviata nei prossimi giorni, non appena saranno esaminate le domande nel dettaglio e saranno verificati i requisiti e la completezza della documentazione.
Si ricorda che il fondo assegnato dalla Provincia alle domande dei cittadini che lavorano nel Comune di Trento è di 600 mila euro totali.
Il bonus si rivolge a tutti coloro che intendono utilizzare la bicicletta – tradizionale o elettrica – per andare al lavoro, da qualunque comune provengano se siano diretti nei comuni di Trento, Rovereto, Pergine, Arco e Riva del Garda, cioè quelli più interessati al traffico pendolare, oppure residenti in questi cinque comuni e che si spostino per ragioni di lavoro con la due ruote all’interno degli stessi.
L’entità del contributo, a copertura parziale delle spese a carico dei soggetti beneficiari, viene fissata nel 50% della spesa. In ogni caso l’incentivo concesso ai soggetti beneficiari non potrà superare 600 euro per le bici a pedalata assistita, cargobike e pieghevoli, e 100 euro per le bici tradizionali a pedalata muscolare. Sono esclusi dal contributo i soggetti che negli ultimi 2 anni hanno ricevuto contributi per l'acquisto di biciclette da parte della Provincia di Trento o dei Comuni.