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Camionista disonesto ''barava'' su velocità e ore di guida alterando il cronotachigrafo: 2.000 euro di multa e patente ritirata
Lo ha scoperto la polizia locale durante un controllo. Con una chiavetta Usb collegata al tachigrafo digitale riusciva a falsare i dati di circolazione con gravi pericoli per l'incolumità altrui e danni alle regole della libera concorrenza

TIONE. Sulla ''scatola nera'' che registra velocità, tempi di guida e di riposo del conducente, era stato installato un dispositivo non originale per interrompere la rilevazione dei parametri mediante l’utilizzo di una chiavetta usb. Non è sfuggito agli occhi esperti degli agenti della polizia locale delle Giudicarie di Tione il marchingegno montato su un autoarticolato durante un controllo del mezzo. Gli agenti, infatti, al fine di scongiurare condotte di guida pericolose da parte di automobilisti e autotrasportatori, stava effettuando dei controlli di routine.
Una pattuglia ha controllato un autista di mezzi pesanti e durante le verifiche ha notato che qualcosa non tornava. Sul tachigrafo digitale, la 'scatola nera' che registra velocità, tempi di guida e di riposo del conducente, era stato installato un dispositivo non originale per interrompere la rilevazione dei parametri mediante l’utilizzo di una chiavetta usb. Il dispositivo in questione, è stato poi appurato, consentiva principalmente all’autista di viaggiare costantemente evitando i periodi di riposo, mettendo a grave repentaglio la sicurezza degli altri utenti che circolano sulle strade.
In questo modo non era tenuto ad osservare i riposi previsti per legge e quindi, oltre a mettere in pericolo la sua incolumità e quella degli altri guidatori andava anche a ledere le regole sulla concorrenza poiché in questo modo perpetrava dei danni a quelle aziende che rispettose delle normative ogni tot tempo dovevano fermarsi.
Al camionista giudicariese è stato applicato il sequestro del tachigrafo digitale ed una sanzione che sfiora i 2000 euro con la conseguente sospensione della patente di guida, oltre all’obbligo del ripristino del mezzo nelle condizioni originarie.