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Coronavirus, l'Alto Adige impone l'obbligo di coprirsi bocca e naso per uscire di casa. Kompatscher: "Riduciamo il rischio di contagio. Sanzione per chi non lo rispetta"
Con un'ordinanza firmata nella serata del 7 aprile, la Provincia di Bolzano ha imposto l'obbligo per chi esce di casa per lavoro o per necessità di coprire bocca e naso. Sono consentiti mascherine, scaldacollo, sciarpe, bandane o mascherine autoprodotte. Il mancato rispetto comporta sanzioni

BOLZANO. Obbligo di mascherina al lavoro e negli esercizi commerciali aperti. Dopo che la notizia era nell'aria, l'ordinanza è stata finalmente firmata nella serata di martedì 7 aprile dal governatore Arno Kompatscher. D'ora in poi, in tutta la provincia, vigerà la regola di dover coprire bocca e naso quando si esce di casa e si svolge una delle attività consentite dalle norme di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19.
“Questa regola vale per tutte le persone in Alto Adige a partire dall'età scolare – ha spiegato il presidente della Provincia di Bolzano – per i bambini di età inferiore la mascherina è solo raccomandata”.
L'obbligo punta a ridurre il rischio di contagio in caso di incontro, specie in luoghi chiusi, con altre persone non appartenenti al nucleo familiare. Per assolvere a tale funzione è consentito l'utilizzo di una mascherina, di una sciarpa, di una bandana o anche di una mascherina autoprodotta. Nel caso del mancato rispetto della misura è prevista una sanzione secondo quanto previsto dall'articolo 4 del Disegno di Legge del 25 marzo 2020 (n.19).
Nell'ordinanza si specifica che “non è consentita, per tutto il periodo in cui perdura lo stato di emergenza, l’organizzazione e la tenuta di eventi o manifestazioni pubbliche che comportino la partecipazione di più persone”.