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Fugatti come Che Guevara o Obama. Il suo volto, con tanto di citazioni in dialetto, su una maglietta a scopo benefico
Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti si è prestato per un'iniziativa benefica. Il suo volto, con tanto di citazioni dialettali tratte dalle conferenze stampa sul Covid, è stato stampato su delle magliette da un negozio di Trento, il cui ricavato sosterrà dei "regali in sospeso" per famiglie in difficoltà. Il web, nemmeno a dirlo, si è già scatenato

TRENTO. “No se va nel volt del vizin de casa per bever en bianco”. E ancora: “No se va tre volte al dì en botega”. Stanno facendo il giro del web le foto di Maurizio Fugatti che tiene una maglietta con la sua faccia e le sue citazioni. Come una qualsiasi rockstar o grande personaggio della storia, il presidente della Provincia di Trento è finito su delle t-shirt di un negozio d'abbigliamento trentino.
Ad annunciarlo è l'ex candidata alle elezioni europee per Fratelli d'Italia Francesca Gerosa, che in uno scatto immortalato nel negozio, sta proprio accanto alla titolare e al governatore leghista, tenendo in mano le “simpatiche” magliette. “Ci sono iniziative che allargano il cuore – ha scritto in un post ben presto rimbalzato su tutti i gruppi social trentini, specie su quelli di satira – per aiutare chi a Natale rischia di non riuscire a mettere qualcosa sotto l'albero ai propri figli”.
“Nel negozio Amanito a Trento in via Cavour per ogni maglietta venduta del nostro Presidente (che si è prestato per l'iniziativa solidale) verrà fatto uno scontrino in sospeso che la titolare Eva Nicolodi Ama metterà a disposizione dei clienti. Conto sulla vostra generosità!”, ha aggiunto.
Parte del ricavato della vendita delle magliette, vendute per 25 euro, viene dunque trasformato in uno “scontrino/regalo in sospeso”, che al momento dell'acquisto può essere diviso in 2. Una somma di 15 euro per la maglietta e uno di 10 da mettere nella bacheca “regali in sospeso”, che nella settimana di Natale verranno messi a disposizione di quelle famiglie in difficoltà che non si possono permettere i regali.
“Ringraziamo il presidente per aver preso con autoironia e simpatia queste magliette create dalla mia mente pazzoide”, ha commentato la proprietaria del negozio Eva Nicolodi.
Protagonista di una gestione della crisi emergenziale decisamente opinabile, il presidente della Provincia non ha resistito alla possibilità di trasformarsi in “un'icona”, al pari di Che Guevara o Jim Morrison. Viene lecito chiedersi, d'altra parte, se anche i trentini, quando tutto questo incubo sarà passato, lo ricorderanno con simpatia.